Paul Giamatti, fresco di Golden Globe per la sua interpretazione in The Holdovers di Alexander Payne, ha rilasciato un’intervista a The Wrap.

Racconta come è stato lavorare di nuovo con Payne, 20 anni dopo Sideways – in viaggio con Jack:

Abbiamo una sensibilità generale che si combina. Voglio dire, sembra che vediamo le persone, gli ambienti e le cose allo stesso modo. Lui è più intelligente di me. È una persona così intelligente e profonda.

Continua lodando la capacità di Payne di creare…

… condizioni di parità sul set. Non c’è molta gerarchia. Gli importa di qualsiasi extra. Conosce i loro nomi, si interessa a quello che fanno.

Non manca poi di lodare infine la storia raccontata nel film.

Sono interessato alla storia più di quanto lo sia per me stesso. Sembra che mi stia dando una pacca sulla spalla, ma non è così. Credo che la storia sia quello che durerà del film, più della mia “grandiosa” performance.

In The Holdovers Paul Giamatti interpreta un impopolare e severo professore di storia, Paul Hunham, a cui viene affidato il compito di sorvegliare durante le vacanze di Natale gli studenti rimasti al collegio. Tra questi c’è Angus Tully (Dominic Sessa), un ragazzo ribelle ma intelligente. Confessa Payne che per il ruolo del professore ha sempre avuto in mente Giamatti, che lo ha addirittura scritto pensando a lui.

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