Fonte: Empire, Vulture

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In una nuova intervista a Vulture, nella quale parla di molti aspetti interessanti legati al film, al contributo della Pixar e alle nuove tecnologie, il regista Joseph Kosinski ammette candidamente che la versione "ringiovanita digitalmente" di Jeff Bridges realizzata per il prologo e per il personaggio di CLU (suo figlio nel mondo di TRON) in Tron: Legacy potrebbe non funzionare alla perfezione in tutte le scene.

Per ottenere queste scene, i tecnici degli effetti visivi hanno scansionato il corpo di Jeff Bridges, lo hanno digitalizzato e lo hanno rimodellato in una versione molto più giovane. L'effetto, nel trailer, sembra piuttosto riuscito anche se in alcune inquadrature i fan hanno lamentato una parvenza di effetto "Botox".

L'onestà intellettuale di Kosinski probabilmente non farà molto piacere al marketing Disney, che giusto in questi giorni sta cercando di capire se le stime mosce di incasso sono da prendere sul serio o se si tratterà di una nuova svista (per Rapunzel si prevedevano 40 milioni in cinque giorni, e ne ha fatti 70).

Ecco i passaggi interessanti dell'intervista:

Il film inizia in 2D e diventa 3D quando Sam entra nel mondo di TRON. E' un riferimento al Mago di Oz [che passava dal bianco e nero ai colori]?
Sì, assolutamente. Utilizziamo il potere del 3D in base alla storia, quindi l'idea di passare al 3D quando Sam guarda verso il Recognizer, secondo me, è stata un'ottima opportunità per andare al livello successivo. Se vedrete il film in IMAX, quando vede il Recognizer il frame passa a un formato più ampio e le barre in cima e sotto allo schermo spariscono.

Lo sai che probabilmente farai tutti i tuoi prossimi film in 3D?
In realtà è una scelta basata sul progetto. Non penso che tutti film dovrebbero essere girati in 3D, dipende se un film necessita di essere più immersivo, o di trasportare lo spettatore in un altro mondo. Ma sono interessato ad altri formati. C'è il nuovo formato 4K in arrivo, che porta con sé quattro volte la risoluzione attuale. C'è un nuovo formato a 48 Hertz che permette di girare e riprodurre 48 fotogrammi al secondo anziché 24. I movimenti delle immagini diventano così molto più fluidi.

Sono formati utilizzabili nei proiettori attualmente in circolazione?
Sì, possono andare sui proiettori che si trovano attualmente nei cinema, e in futuro si potranno combinare con il 3D.

Parliamo di Jeff Bridges: qual è stata la parte più difficile?
Funzionava, secondo te?

Devo ammettere che all'inizio ho avuto qualche problema con la bocca.
Parli della prima scena, quando il Jeff Bridges ringiovanito racconta la fiaba a suo figlio?

Sì.
Ma poi mano a mano che il film procede…

All'interno della Rete funziona molto meglio, è un mondo fantastico.
Sì… devo dire che… onestamente, devo dire che CLU non sia al suo meglio nel 100% delle inquadrature. Tuttavia penso che un paio di inquadrature, in particolare durante il suo discorso al Rectifier, mi rendano estremamente felice. Per un istante credi che questo sia un personaggio vivo e vegeto, e questo mi entusiasma. Non penso che sia mai stato fatto qualcosa di simile prima.

E' stato detto che la Pixar vi ha dato qualche consiglio per delle scene da rigirare, ma la Disney non ha molta voglia di parlarne. Secondo me questo è un aspetto che migliora la reputazione del film, l'idea che la Pixar sia stata coinvolta creativamente…
Assolutamente. Avrei avuto più paura se avessero visto la prima bozza del film e mi avessero detto "è tutto perfetto, non si può migliorare".

Quali consigli vi hanno dato?
E' stato interessante, perché sapevamo che a giugno avremmo avuto una settimana – appena Jeff terminava il lavoro su Il Grinta – per girare alcune scene aggiuntive che volevamo inserire da tempo. Avevamo già pianificato tutto. E poi abbiamo avuto l'opportunità di mostrare il film alla Pixar. E' un processo che fanno sui loro stessi film, una dozzina di volte durante la produzione.

…E a volte rifanno completamente il film.
Ah certo. Hanno rifatto i loro film diverse volte, è un processo al quale sono abituato grazie alla mia scuola di architettura: ogni settimana avevamo le revisioni, mostravamo il nostro lavoro e il professore e i critici ce lo demolivano, e così noi tornavamo insietro e lo sistemavamo. Un giorno siamo andati alla Pixar, gli abbiamo mostrato il film, e abbiamo parlato per un paio d'ore spiegandogli cosa volevamo migliorare: loro ci hanno dato dei suggerimenti, dei trucchetti. Abbiamo inserito alcuni suggerimenti nelle riprese che abbiamo fatto a giugno, si tratta di un paio di minuti che tuttavia ci aiutano a migliorare la storia.

Intanto Empire ha rivelato le tre copertine da collezione dedicate al film nel numero di dicembre:

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Scritto dagli sceneggiatori di Lost Eddie Kitsis e Adam Horowitz, diretto da Joseph Kosinski e prodotto da Sean Bailey e Steven Lisberger, che co-scrissero il film del 1982, Tron: Legacy uscirà il 17 dicembre negli USA, il 29 dicembre nei cinema 3D italiani e il 5 gennaio 2011 anche nei restanti formati.

Nel cast Garrett Hedlund, Jeff Bridges, Bruce Boxleitner, Olivia Wilde e Beau Garrett.

Trovate tutte le informazioni sulla trama, il cast, i video nella nostra scheda del film.

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