Non è facile promuovere un reboot, tanto meno se è il reboot di una saga di enorme successo che arriva a soli dieci anni di distanza. Ecco quindi che l'uscita di The Amazing Spider-Man (leggi la nostra recensione) negli Stati Uniti, fissata per il redditizio weekend del Quattro Luglio, viene seguita da vicino dagli analisti di Hollywood: riuscirà il film di Marc Webb a sfondare? Batterà gli incassi degli episodi precedenti, rivitalizzando un franchise molto importante per la Sony?

Domande che iniziano a trovare le prime risposte nelle proiezioni basate sul tracking del film stesso: sondaggi e prenotazioni di biglietti permettono di stabilire, in linea di massima, quanto potrebbe incassare la pellicola nel primo weekend negli Stati Uniti, e al momento le prime cifre citate dall'Hollywood Reporter parlano di circa 125 milioni di dollari nei primi sei giorni d'uscita (il film uscirà martedì 3 luglio), anche se è possibile che vada ben oltre questa cifra. Va detto infatti che lo slittamento di nove mesi di G.I. Joe – la Vendetta (inizialmente previsto per il 29 giugno) ha dato una boccata di ossigeno a The Amazing Spider-Man, che avrà un concorrente in meno con cui confrontarsi.

Secondo i sondaggi, i maschi di tutte le età sono già interessati al film, mentre sulla fascia femminile l'interesse è comunque buono (le donne sopra i 25 anni sono le meno interessate): questo dovrebbe garantire un target piuttosto trasversale.

Il paragone con gli altri episodi della saga è un po' complesso. Spider-Man e Spider-Man 3 uscirono a maggio: l'uno incassò l'allora cifra record di 114.8 milioni di dollari in tre giorni, l'altro aprì con ben 151.1 milioni in tre giorni nel 2007, un altro record. Spider-Man 2 uscì nel weekend del Quattro Luglio con ben 180 milioni di dollari in sei giorni, ancora un record. Non sarà facile battere queste cifre, ma va tenuto presente che in generale i reboot non hanno lo stesso successo degli episodi precedenti, e che in questi anni il mercato è cambiato moltissimo: grande importanza ha assunto il 3D, per esempio, e soprattutto gli incassi internazionali.

Noi, ovviamente, vi terremo aggiornati…