Continuano ad arrivare retroscena su Wonder Woman 3 e sulla cancellazione della versione attuale del film (che non significa per forza cancellazione definitiva del film, né addio definitivo di Gal Gadot al personaggio, come ha fatto intuire tra le righe anche James Gunn nelle sue precisazioni di ieri).

TheWrap oggi arriva con una nuova infornata di indiscrezioni, citando varie fonti interne all’industria. Secondo il sito, è stata Patty Jenkins a lasciare il progetto dopo aver rifiutato le note di Warner Bros. Discovery sul trattamento scritto da lei e Geoff Johns. La “fase transitoria” dell’Universo Cinematografico DC, citata anche da Gunn nel suo messaggio di ieri, prevede che ci siano delle proprietà che Warner Bros. Discovery non vuole siano toccate: il sequel di The Batman di Matt Reeves, il Superman nero diretto da Ta-Nehisi Coates e prodotto da JJ Abrams, Joker 2 di Todd Phillips e proprio Wonder Woman 3 (non a caso il CEO David Zaslav ha citato recentemente il personaggio come un caposaldo del franchise). Ecco quindi che James Gunn e Peter Safran non avrebbero avuto niente a che fare con la decisione di Pam Abdy e Michael De Luca di “rispedire al mittente” il trattamento di Wonder Woman 3, pur essendo d’accordo con essa.

Secondo il sito, Abdy e De Luca hanno parlato con Jenkins spiegandole che il trattamento non andava nella stessa direzione del franchise e le hanno chiesto se era disposta a proporre qualcosa di nuovo per il film. A questo punto, Jenkins si sarebbe rifiutata, spiegando ai due nuovi dirigenti di Warner Bros. Pictures che “si sbagliavano, non la capivano, non capivano il personaggio, non capivano il concetto di arco narrativo di un personaggio e non capivano cosa stava cercando di fare”. Addirittura, avrebbe mandato un’email a De Luca con un link alla pagina wikipedia dedicata al concetto di “character arc“. Alla richiesta di proporre una nuova direzione per il film, Jenkins avrebbe quindi risposto che la sua visione era quella e che piuttosto sarebbe passata al suo prossimo film.

Infine, il sito sottolinea che lo studio non ha ancora deciso di cancellare il franchise di Wonder Woman e che Gal Gadot è ancora collegata al ruolo: la Warner deve ancora parlare con l’attrice della situazione, e di come si sente all’idea di continuare a interpretare l’Amazzone senza il coinvolgimento di Jenkins.

Ricordiamo che solo qualche giorno fa Gadot si era detta entusiasta per cosa aveva in serbo il futuro per il personaggio.

Classifiche consigliate