La nostra recensione di È colpa mia?, disponibile su Prime Video

Per lunghi tratti, dalla storia di È colpa mia?, e da come questa viene raccontata, emerge una notevole sfacciataggine, che avrebbe potuto anche generare un certo interesse. Il suo proporre senza farsi problemi dinamiche dal sapore anacronistico, attraverso personaggi di cartapesta e interpreti poco convinti, avrebbe potuto rendere il film un guilty pleasure non indifferente, o quanto meno strappare un sorriso. Se solo l’approccio non fosse stato sempre così dannatamente serio e nella seconda parte venga rinnegato buona parte di quanto mostrato in precedenza.

È colpa mia? racconta la storia della diciasettenne Noah, quando lascia la sua città e il suo ragazzo per trasferirsi nella casa del ricchissimo nuovo marito della madre. Lì incontra il suo “fratellastro”, l’affascinante Nick, che il padre crede un figlio modello, dedito agli studi di legge. In verità quest’ultimo è interessato solo all...