La recensione di Silver e il libro dei sogni, disponibile su Prime Video dall’8 dicembre

Tratto dalla trilogia di romanzi young-adult di Kerstin Gier, Silver e il libro dei sogni di Helena Hufnagel è un’avventura fantastica immersa nell’onirico. Prendendo le mosse dall’incubo ad occhi aperti alla Stranger Things (la primissima scena), il film contrae il materiale narrativo dei libri con un ritmo forsennato e confusionario, riuscendo tuttavia a trovare un senso nella solidità del suo apparato visivo-produttivo.

Silver e il libro dei sogni è la storia di Liv Silver (Jana McKinnon), un’adolescente appena trasferitasi con la madre e la sorella a Londra dalla Germania con alle spalle il trauma della morte del padre. Costretta sotto lo stesso tetto con il nuovo compagno della madre e i suoi figli, Liv scopre di avere qualcosa in comune con il fratellastro Grayson: ogni volta che si addormenta si ritrova in un mondo dei sogni condiviso con lui e i suoi amici, dove ogni porta è l’accesso al s...