E’ difficile criticare un regista che solo due anni fa faceva incetta di Oscar, incassando peraltro qualche soldino con quella trilogia sugli anelli di cui tanto abbiamo parlato e decisamente apprezzato. Forse è anche prematuro fare un discorso del genere, perché molti progetti previsti per il futuro sembrano molto interessanti. Eppure, ci sono alcuni indizi che fanno temere per il nostro ciccionazzo preferito una deriva pericolosa. Che potrebbe, se non arginata in tempo, avere degli effetti simili a quelli riscontrati in diversi registi di successo degli anni settanta.
Un po’ di storia. Dopo la vittoria agli Academy Awards, Peter Jackson riceve un altro riconoscimento prestigioso, anche se meno tangibile. Infatti, nella primavera del 2005, la rivista americana Premiere lo inserisce al primo posto nella sua power list annuale, in cui vengono elencate le cento personalità più importanti (e potenti) di Hollywood. E’ un’opinione francame...
E’ un regista che abbiamo amato e difeso strenuamente, ma ultimamente ha compiuto qualche passo falso. Vediamo se si tratta dei primi segnali di una crisi o soltanto di qualche errore di poco conto. Sperando che non finisca come certo autori degli anni settanta…
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