Disponibile a partire dallo scorso 28 aprile, Star Wars Jedi: Survivor è il secondo capitolo delle avventure di Cal Kestis. Titolo realizzato da Respawn Entertainment (Titanfall), Survivor ci mette nei panni di un cavaliere Jedi in una storia tutta inedita, ma con grandi agganci al passato. Agganci che fanno spesso riferimento al periodo storico dell’Alta Repubblica, che negli ultimi anni viene sempre più trattato dai prodotti trans-mediali legati all’universo di Star Wars.

Affascinati da tutti questi rimandi e dalle molte citazioni ai film e alle serie TV della saga ideata da George Lucas, abbiamo quindi deciso di puntare i riflettori proprio su questa caratteristica del gioco. Se non avete ancora completato Star Wars Jedi: Survivor, vi invitiamo quindi a non proseguire nella lettura di questo articolo. Se, invece, gli spoiler non vi spaventano e siete curiosi di scoprire i principali collegamenti voluti dagli sviluppatori, non dovete far altro che passare al prossimo paragrafo. Pirati (spaziali) siete avvisati!

Star Wars Jedi: Survivor

UNA PRECISA COLLOCAZIONE TEMPORALE

Partiamo da un’informazione basilare: quando è ambientato Star Wars Jedi: Survivor? La nuova fatica di Respawn fa un salto in avanti di cinque anni rispetto a Star Wars Jedi: Fallen Order, collocandosi pochi anni prima della Battaglia di Yavin vista in Una Nuova Speranza. Stiamo parlando di un’epoca nella quale l’Impero è al suo picco di potere e la ribellione solo un sogno. Un’epoca nella quale i pochi Jedi sopravvissuti si dividono in coloro che cercano di aiutare i più deboli e in coloro che si nascondono, spaventati all’idea di venir braccati da Vader e dal suo esercito.

Gran parte della narrazione ruota però attorno al pianeta Tanalorr, occupato dai cavalieri della già citata Alta Repubblica. Si tratta di un’ambientazione che, a partire dal 2021, gli autori della Lucasfilm hanno iniziato a esplorare attraverso diversi fumetti e romanzi. Con una collocazione temporale precedente alla prima trilogia di circa duecento anni, l’Alta Repubblica vanta già libri per tutte le età, racconti audio e graphic novel, approdando qui per la prima volta all’interno del mondo dei videogiochi.

Star Wars Jedi: Survivor

VOLTI FAMILIARI

I ragazzi di Respawn non si sono limitati a pescare personaggi e fatti “storici” dai prodotti legati a una sola fascia temporale. Nel corso delle avventure di Cal Kestis, infatti, fanno la loro comparsa alcuni volti storici del mondo di Guerre Stellari. Volti come quello di Dart Vader, che dopo averlo visto nel finale di Fallen Order, lo ritroviamo qui in una lunga sequenza spettacolare. Il Vader che vediamo, infatti, è duro, spietato e disposto a qualsiasi cosa pur di raggiungere i propri obiettivi. Questo ha spinto il popolo del web a ipotizzare che Survivor sia ambientato prima degli avvenimenti visti in Obi-Wan Kenobi, ma non ci sono veri e propri riferimenti per affermare ciò con certezza.

Nel caso si decida di esplorare il mondo di gioco offerto dal team statunitense, inoltre, ci si potrà imbattere in Boba Fett. Una comparsa rapida e che strizza l’occhio ai fan, ma senza particolare peso all’interno della narrazione. Lo stesso si può dire di Saw Gerrera, personaggio interpretato da Forest Whitaker che qui fa però viene solamente nominato, a differenza di Fallen Order dove lo potevamo incontrare. A questo si aggiungono ovviamente le varie tipologie di nemici e il design di oggetti e armi. Particolare focus è stato posto nel portare in scena i robot comparsi nella prima trilogia di Star Wars, che qui sono presenti in quasi tutte le ambientazioni che ci troveremo a esplorare.

Star Wars Jedi: Survivor

LUOGHI CONOSCIUTI

Anche se la maggior parte dei mondi che visiteremo sono inediti, Star Wars Jedi: Survivor ci riporta anche in luoghi ben noti ai fan di Guerre Stellari (leggi la recensione del videogioco). Tra questi spicca sicuramente Coruscant, che fa da sfondo alla prima parte delle avventure di Cal Kestis. I fan di Andor, invece, saranno felici di sapere che nella seconda parte del gioco ci si potrà addentrare in una base dell’ISB (Imperial Security Bureau), ovvero l’Ufficio di Sicurezza Imperiale che si occupa di raccogliere informazioni utili all’Impero.

Nel tentativo di rimettere insieme la propria squadra, Cal Kestis si troverà a visitare anche Jedha, una piccola luna dell’Orlo Interno che gli amanti di Star Wars: Rogue One senza dubbio ricorderanno. Attraverso l’audiolibro “La battaglia di Jedha”, scopriamo che 350 anni prima della trilogia prequel ci fu una terribile guerra che coinvolse proprio la piccola luna, dando inizio alla caduta di un luogo tanto importante per i Jedi. Un luogo devastato in seguito dal raggio della Morte Nera, reso possibile proprio dai cristalli Kyber raccolti sul satellite.

Star Wars Jedi: Survivor, tenendosi lontano dagli eventi cardine della saga cinematografica, riesce comunque a citare diversi elementi della mitologia di Star Wars. Citazioni che rendono l’universo ideato da George Lucas coeso e affascinante come non mai. Abbiamo già avuto modo di affermarlo in altri articoli, ma fatecelo ripetere: essere fan di Star Wars non è mai stato bello quanto in quest’ultimo periodo. E voi che ne pensate di Survivor? Fatecelo sapere con un commento qui sotto o, se preferite, venite a parlarne direttamente con noi sul canale Twitch di BadTasteItalia.

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