Anche quest’anno i premi Oscar sono terminati e, come sempre, è tempo di bilanci. L’indiscusso vincitore della serata è stato il pazzo film dei Daniels, Everything Everywhere all at once, che si è portato a casa sette statuette. A spuntarla nella categoria miglior attrice non protagonista è stata Jamie Lee Curtis, la cui vittoria è stata un gradito omaggio alla sua carriera. Non ce l’ha fatta invece la sua collega di set e “rivale” nella categoria Stephanie Hsu. Ma è stata davvero una sconfitta?

I premi Oscar da sempre rappresentano un importante trampolino di lancio per i giovani attori, permettendo loro di concludere nuovi e vantaggiosi contratti di lavoro. Sarà così per Austin Butler, candidato come miglior attore protagonista per Elvis e lo stesso capiterà (sta già capitando) a Stephanie Hsu.

Cerchiamo di conoscere meglio la giovane e promettente attrice.

GLI INIZI

Classe 1990, Stephanie Hsu nasce negli Stati Uniti da madre cinese. Nel 2012 si diploma alla Tisch School of Fine Arts a New York. Di quel periodo Hsu racconta:

A dire la verità, credo fossi molto spaventata, perché a quel tempo non esisteva Crazy & Rich! Ero una delle uniche due persone asiatiche nella mia classe di recitazione, e una delle forse dieci persone di colore di tutto il dipartimento.

Nonostante la paura, la carriera di Stephanie Hsu si mette in moto. Inizia a lavorare in teatro in produzioni di Broadway e, dopo piccole comparse in televisione, ottiene il suo primo ruolo ricorrente nella serie The Path (2016).

Nel 2019 partecipa alla terza stagione di La fantastica signora Maisel, mentre nel 2021 fa parte del cast del film Marvel Shang-Chi e la leggenda dei Dieci Anelli.

EVERYTHING EVERYWHERE ALL AT ONCE

Dopo aver girato La fantastica signora Maisel, Stephanie Hsu riceve una chiamata da Bowen Yang, un attore comico, che la invita a partecipare a una serie in cui stava lavorando con Awkwafina. Il progetto, Nora del Queens, prevede un cast di soli attori asiatici. Hsu accetta e, recitando in un episodio dello show, conosce Daniel Scheinert e Daniel Kwan. Racconta:

Il primo giorno che abbiamo lavorato insieme mi hanno soffiato una spara foglie in faccia, mi hanno fatto rappare davanti a un green screen e poi Daniel Scheinert è salito su una scala per rovesciarmi del fango addosso.

Nonostante ai più queste possano apparire cose poco piacevoli, Stephanie Hsu ne resta affascinata. Segue i due registi a Los Angeles e dopo solo una settimana lì i due la chiamano offrendole una parte per il film a cui stanno lavorando.

In Everything Everywhere all at once Hsu interpreta Joy, la figlia della protagonista Evelyn (Michelle Yeoh) e la sua controparte cattiva Jobu Tupaki. La sua performance le è valsa la nomina, oltre che ai premi Oscar, ai Critic’s Choice Award, e la vittoria SAG Awards come miglior attrice non protagonista.

PROGETTI FUTURI

Grazie alla spinta di questa pioggia di nomination, Stephanie Hsu sta lavorando a numerosi nuovi progetti. Innanzitutto la rivedremo coi suoi “genitori” Michelle Yeoh e Ke Huy Quan in una serie per Disney+ American born chinese. Reciterà inoltre in Ride Joy, una commedia diretta dalla co-sceneggiatrice di Crazy & Rich Adele Lim.

Sicuri che altri progetti arriveranno non ci resta che aspettare, felici del (meritato) successo della giovane attrice.

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