Top Gun: Maverick sta arrivando e porta con sé un’ondata di recensioni e di pareri positivi. C’è chi l’ha definito il blockbuster perfetto e chi, come il nostro Gabriele Niola l’ha descritto come un film dall’azione fenomenale (pur con qualche difetto) e l’esperienza cinematografica definitiva da vivere in sala. Chiude poi la recensione con una considerazione rispetto al primo film che potete scoprire solo leggendo qui sotto.

Non serve molto altro per entrare in sala belli carichi e speranzosi di vedere un gran film. Però potreste voler ingannare l’attesa guardando altro, sempre a tema aerei, jet e piloti. Perciò vi offriamo di seguito la nostra personale lista delle visioni e ri-visioni che ci accompagneranno verso la visione di Top Gun: Maverick.

 

Top Gun Tony Scott

Top Gun

Su questo c’è poco da dire. Abbiamo atteso 36 anni questo seguito. Rivedere il primo film fa parte dello starter pack tanto quanto gli occhiali da sole da indossare recandosi al cinema. Tony Scott è un maestro nel montare l’azione, nel farci volare senza perdere le coordinate. Se volete saperne di più vi proponiamo il nostro speciale.

The Aviator

Che cosa collega Top Gun: Maverick con The Aviator di Martin Scorsese? Il desiderio di grandezza. La vita di Howard Hughes caratterizzata dalla passione per l’aviazione e dal disturbo ossessivo compulsivo. Le sue ossessioni: diventare l’uomo più ricco del mondo, volare sull’aereo più veloce mai costruito e fare il film più grande di sempre. Tre desideri (forse solo due) che sicuramente appartengono anche a Tom Cruise.

La ricerca di qualcosa di più, lo spingersi sempre oltre e il bisogno di altezza, di rischio, di grande progresso tecnologico e umano, avvicinano moltissimo le due figure e i due film. 

Dunkirk

Dunkirk

 

Tra le scene di combattimento aereo più belle di sempre ci sono quelle girate da Christopher Nolan in Dunkirk. Un’opera rigorosa dal punto di vista tecnico che sfrutta il massimo delle tecnologie (insieme al formato “vintage” della pellicola e quello gigante dell’IMAX) per far provare allo spettatore la sensazione di essere nei cieli in battaglia insieme ai personaggi. Top Gun: Maverick non dovrebbe condividere molto né della storia né della sua idea della storia, della guerra e dei valori che regolano il mondo. Eppure la ricerca di perfezione e la tensione verso lo spettacolo che sempre più rompe la sottile distanza tra la proiezione, lo schermo, e le sedie, è comune. 

Pearl Harbor

Aerei, guerra, amore, e uomini che devono diventare eroi. Quattro variazioni sui temi di Top Gun si trovano in Pearl Harbor. È puro cinema di Michael Bay, quindi esagerato, enfatico e tutto girato al tramonto. Eppure per stare in quel territorio, pur provando un gusto piuttosto diverso, questo kolossal pieno di inesattezze e ingenuità è un ottimo antipasto. 

Red Tails

 

Nel 2012 arrivò Red Tails. In pochi se ne accorsero. Il film era stato sviluppato da George Lucas nel lontano nel 1988. Messo nelle mani del regista Anthony Hemingway racconta la storia del Tuskegee Airmen, il primo squadrone della Air Force composto solo da piloti afroamericani. Nulla di memorabile, resta anonimo tra molti film sulla seconda guerra mondiale. Però l’interessamento di Lucas e la curiosa storia che vuole raccontare lo rendono quanto meno meritevole di una visione, seppur magari distratta, per passare oltre i molti cliché. 

First Man – Il primo uomo

La stessa fiducia nell’uomo, nel pilota, e nella sua capacità di domare la scienza e le regole della fisica per raggiungere i propri obiettivi caratterizza sia la mitologia di Top Gun che First Man. Damien Chazelle riprende con romanticismo le macchine, è affascinato dagli scricchiolii che diventano fonte di tensione. Le forme delle componenti tecnologiche, il loro colore, riempiono le inquadrature fino alla liberazione finale. Lo sguardo si dedica in una lunga panoramica alla luna.

Neil Armstrong e Maverick condividono la stessa attrazione verso l’orizzonte. Due uomini inquieti che non riescono a restare a terra. Come se la gravità agisse al contrario su di loro, tendono ad andare oltre, a librarsi in aria per trovare qualcosa, oppure qualcuno. Forse loro stessi. 

Val

val

 

Maverick e Iceman, Tom Cruise e Val Kilmer. Per aggiornarsi sulla vita di quest’ultimo, che negli ultimi anni ha combattuto il cancro e ha affrontato una tracheotomia, c’è Val. Un documentario di montaggio che attinge a un materiale clamoroso. Kilmer si è infatti filmato per tutta la vita e ha messo a disposizione tutte le registrazioni per questo grande affresco della sua carriera. Il suo ritorno in Top Gun promette di essere molto emozionante.

Whiplash

Conoscete la new entry Miles Teller? Se la risposta è sì per via della sua interpretazione di Mr. Fantastic nel terribile Fantastic 4 allora correte a vedere Whiplash. Un film sulla musica, che sembra prendere le mosse da Rocky o da un addestramento militare ben più duro di quello dell’aviazione. Ad oggi è ancora la sua migliore interpretazione.

E voi che cosa guarderete prima di entrare in sala per Top Gun: Maverick? Fatecelo sapere nei commenti!
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