Rubrica a cura di ColinMckenzie

Di solito, non amo segnalare i semplici errori di ortografia, legati magari a nomi sbagliati. Capita a tutti e noi di Badtaste non facciamo eccezione. Tuttavia, la recensione di Toy Story 3 a firma Paolo Mereghetti lascia stupiti, considerando la serie di sbagli fatti dal giornalista e/o dal correttore di bozze. 'Wall' al posto di 'Wall-E", "Woody Buzz alla riscossa" come titolo del secondo capitolo e 'Lee Unrick' il nome del regista. L'impressione è di un pezzo scritto al volo senza controlli.

Ma la cosa peggiore è il fatto di rivelare dove avviene la fondamentale scena nel finale della pellicola. E' una scelta sgradevole che purtroppo fanno anche Fabio Ferzetti sul Messaggero e Maurizio Cabona sul Giornale. Insomma, praticamente una lobby, la chiameremo sPoiler2…

Sex and the vampire
Fantastico pezzo (e non mi chiedete se in senso positivo o negativo, non ho ancora deciso) di Mariarosa Manc...