Alcune ore fa a Hyde Park, a Londra, John Boyega ha tenuto un discorso molto potente a proposito del movimento #BlackLivesMatter nel corso di una manifestazione pacifica nella capitale.

Oggi rivolgiamo un pensiero alle persone innocenti che hanno avuto una vita interrotta a metà” ha detto l’attore. “Non sappiamo quali traguardi avrebbe potuto raggiungere George Floyd, quali Sandra Bland“.

Le vite nere hanno sempre contato. Siamo sempre stati importanti, abbiamo sempre avuto importanza. Il momento è giunto e io non aspetterò ancora” ha detto l’attore, trattenendo a fatica le lacrime. “Vi sto parlando con il cuore in mano. Ascoltate, non so se avrò ancora una carriera dopo quello che sto facendo, ma vaffanc**lo alla carriera“.

Il video e le foto del discorso sono diventate in poco tempo virali, e di tutta risposta Boyega ha ricevuto sostegno (e proposte di lavoro) da un mucchio di personalità del mondo dello spettacolo, da J.K. Rowling a Rian Johnson (regista di Gli ultimi Jedi) e anche dalla Lucasfilm che lo ha definito “il nostro eroe“.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Un giornalista di Collider ha poi condiviso un concept dallo Star Wars 9 di Colin Trevorrow con Boyega nei panni di Finn.

 

 

Negli scorsi giorni, molte case di produzione, major e personalità di Hollywood si sono apertamente schierate contro il razzismo, prendendo una chiara posizione riguardo agli avvenimenti che hanno seguito la morte di George Floyd negli Stati Uniti.

Seth Rogen non ha usato ad esempio mezzi termini per riferirsi al razzismo sui suoi social, mentre sia Arnold Schwarzenegger che George Clooney hanno di recente scritto una lettera aperta.

Ryan Reynolds, Blake Lively e J.J. Abrams si sono invece schierati con donazioni di circa 10 milioni di dollari.

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