Vi abbiamo parlato qualche tempo fa di Dark Nights: Death Metal, il progetto che avrebbe dovuto chiudere i conti, almeno secondo le intenzioni, con la versione targata Scott Snyder e Greg Capullo di Batman. Causa emergenza Covid-19, l’evento è rimandato a data da destinarsi, come moltissimi altri della DC Comics e non solo.

Da questo scomodo e fastidioso caso di forza maggiore prende le mosse la chiacchierata dello sceneggiatore con la redazione di Newsarama:

 

Dark Nights: Death Metal #1, anteprima 01

Snyder – Ci adatteremo a qualunque decisione quelli della DC riterranno opportuna. Non sono a parte delle conversazioni che stanno avendo con i distributori, quindi è difficile per me fare un’ipotesi sulla soluzione migliore. Credo che io e Greg siamo stati cristallini sulla nostra contrarietà a una distribuzione di Dark Nights: Death Metal in formato digitale con i negozi sono ancora chiusi. Su questo siamo stati interpellati, ma la DC non aveva intenzione di farlo comunque.

So che la compagnia è molto, molto impegnata a cercare una formula che sia il più possibile di sostegno al mercato delle fumetterie, perché ci tengono davvero alla salute dei negozi specializzati. E io mi fido del loro giudizio sul lungo periodo. Ci siamo messi nelle loro mani.

Posso dire che una delle cose che questa situazione ha messo in luce è la necessità di trovare nuovi modi per crescere come settore, in termini di modelli di distribuzione, di rapporto tra formato digitale e cartaceo, di relazione fra gli editori e i negozi specializzati, persino di contatto e gestione della comunicazione tra noi autori e i fan. Sono emerse un sacco di lacune, di ambiti in cui dobbiamo migliorarci.

 

Snyder ha quindi menzionato la Hero Initiative (di cui vi abbiamo parlato), ossia l’iniziativa di beneficenza tra fumettisti che organizza vendite, aste ed eventi per dare una mano ai colleghi in difficoltà economica.

 

Snyder – Sono in contatto con loro da molto tempo, ci si tiene in contatto alle convention e agli incontri. Già in passato ho contribuito alle loro iniziative e li conosco dai primi tempi in cui debuttai nel mondo dei comics. Quando ho sentito che organizzavano eventi privati per raccogliere fondi di beneficenza ho pensato che avrei voluto far parte della cosa. Sono molto felice che mi abbiano accettato e voglio raccogliere la cifra più alta possibile.

Hero Initiative è stata fedele agli autori e agli artisti di questa industria sin dall’inizio e ha fatto davvero grandi cose negli eventi a cui ho partecipato assieme a Greg Capullo e altri autori. Sono un’organizzazione fantastica con cui mi onoro di collaborare.

 

Per loro, Snyder ha accettato di tenere una sessione di domande e risposte con i fan. Per partecipare a questa lunga chiacchierata, si pagherà la cifra di 200 dollari. In cambio, l’autore risponderà a ogni domanda di ordine professionale, dagli spoiler ai dietro le quinte del proprio lavoro. Promette che tenterà di portare con sé un paio di colleghi.

 

Death Metal #1, copertina di Greg Capullo

Snyder – Nel progetto Dark Nights: Death Metal abbiamo deciso di coinvolgere più persone di quanto fosse inizialmente previsto, quindi abbiamo pensato a numeri che vadano a completare le cose in questa nuova struttura e funzionare come dei tie-in, in formato antologico. Ad esempio, ci sarà un numero antologico che funzionerà come una sorta di guida a tutti i Cavalieri Oscuri coinvolti in Death Metal. Tutti i Batman malvagi, ovviamente. Le persone che abbiamo coinvolti vi stupiranno.

Poi abbiamo deciso di realizzare una guida alla lettura che vi illustrerà il mondo di Metal e quel che sta succedendo all’Universo DC durante la nostra storia. Il progetto intero è diventato uno sforzo collettivo, molto più grande delle premesse, il che ci ha consentito di trasformarlo in uno spazio condiviso di creatività, per sperimentare la realizzazione di qualcosa di significativo che fosse sia un’occasione di intrattenimento per i lettori che una storia che riflettesse i tempi che stiamo vivendo.

Dark Nights: Death Metal è sempre stato un progetto volto a trascinare il pubblico in un viaggio nella follia contemporanea. Dark Nights: Metal è uscito all’indomani delle elezioni in America, per esempio, e non fu un caso. Eravamo ben consapevoli delle nostre tempistiche e del fatto che tutti, credo, fossero esausti per la comunicazione al vetriolo che ci siamo sorbiti e l’aggressività divisiva. Volevamo che quella storia parlasse del momento che stavamo vivendo, delle nostre paure che stavano prendendo corpo, del modo in cui la gente sembrava vivesse prigioniera dei propri incubi. E contemporaneamente, che fosse incredibilmente divertente.

Anche questa volta siamo consapevoli del momento in cui esce Dark Nights: Death Metal, curiosamente appropriata al momento pur non essendone un commento. Non c’è una pandemia, non c’è un virus nella nostra storia, non preoccupatevi, ma vedremo gli eroi muoversi in un mondo trasformato in modo così rapido che quasi non se ne sono accorti. Vedremo come si muoveranno sotto il giogo del Batman che Ride, dei suoi nuovi Batman malvagi e di Perpetua. Stanno per arrendersi, non sanno come cavarsela, ma sono sempre i nostri eroi, quindi non molleranno.

 

Dark Nights: Death Metal #1, anteprima 02

 

 

Fonte: Newsarama