Phil Jimenez, tra gli artisti veterani più amati del fumetto statunitense, è attualmente impegnato come autore completo sulla serie Rebirth intitolata Superwoman, che vede protagoniste Lois Lane e Lana Lang dell’Universo DC post-reboot nel ruolo di superoine con superpoteri recentemente acquisiti.

 

 

Jimenez ha discusso di questo suo progetto con ComicBook, partendo dall’utilizzo di materiale fotografico come riferimento.

 

A dire il vero ho sempre utilizzato riferimenti fotografici, si può notare facilmente dove questi sono stati impiegati e dove invece no. Ma tendo a sfruttarli più per cose come veicoli ed edifici, o per determinate pose dei personaggi. Invecchiando, ho osato di più. Ad esempio, per Superwoman, ho un’amica di nome Natasha che fa da modella per la protagonista.

 

Il discorso si è poi spostato sul colpo di scena presente nel primo numero di Superwoman:

 

Superwoman #2, copertina di Phil JimenezQuel colpo di scena è farina del mio sacco, anzi, entrambi lo sono.

Quando mi hanno assegnato il progetto Superwoman, mi hanno fornito un cast di personaggi che includeva anche quelli secondari: sarebbe stato compito mio selezionarli, lavorando insieme a Geoff Johns, per trovare il modo affinché fossero necessari nella storia. Abbiamo lavorato duro anche assieme agli editor.

Il colpo di scena con cui scopriamo che Lana è una Superwoman, così come la morte apparente di Lois, sono state mie idee. Specie la morte apparente, che ho preso da Il Trono di Spade: in quella serie non sai mai chi sopravviverà.

Volevo giocare un po’ sulle aspettative dei lettori. Ho cercato di non lasciare dichiarazioni, prima dell’uscita, così da sorprendere tutti.

 

Jimenez ha poi discusso delle più recente iterazione di Lois Lane, molto discussa e talvolta addirittura detestata dai lettori DC Comics.

 

Capisco perché i lettori non amino Lois Lane. Ovviamente, sarebbe facile affermare che la sua storia sia ancora tutta da scrivere, cosa del tutto vera tra l’altro; ma sono conscio delle lamentele dei fan in merito a Lois Lane nella sua versione dei Nuovi 52. Spero che diano un’occhiata alla nostra storia, nei prossimi mesi, perché ne rimarrebbero sorpresi.

 

Il fumettista ha quindi parlato della scelta di rendere Lana Lang la seconda Superwoman:

 

Superwoman #2, copertina variant di Terry e Rachel DodsonLana mi è stata già assegnata come una delle Superwomen. Nei Nuovi 52 Lana è un’ingegnere che ha insegnato a Superman come usare i suoi poteri. Una delle cose che volevo fare era certamente rendere omaggio al passato e ai lettori che se ne ricordano.

È stato facile scegliere il rosso e il blu per i costumi di questi due personaggi. Mi è sembrata una scelta ovvia. Ma soprattutto, non volevo un’altra tizia dotato di super-forza – ho pensato che ne bastasse una – piuttosto ho pensato alle abilità di Lana come ingegnere, le sue conoscenze relative ai poteri di Clark e sono giunto alla conclusione che lei converte le radiazioni solari in maniera molto differente da lui.

Su questo aspetto, mi sono persino consultato con degli scienziati. Lei non ha solo forza e udito potenziati, ma può proiettare elettricità. Volevo dare all’Universo DC una Superwoman che non fosse semplicemente la versione al femminile di Superman.

 

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Fonte: Comic Book