Dopo avervi raccontato del passato di Tom King, nuovo sceneggiatore di Batman per il rilancio Rebirth, vi proponiamo la seconda parte dell’intervista concessa a Newsarama, nella quale l’autore parla di altre due sue apprezzate opere: Omega Men e The Vision per la Marvel:

 

Omega Men #1, copertina di Barnaby BagendaOmega Men è nato perché Brian Cunningham voleva rilanciare questi personaggi DC e stava cercando uno sceneggiatore con un approccio alternativo. Penso che mi abbiano chiesto di scrivere la serie per via del mio passato alla C.I.A. È capitato nello stesso weekend di uscita di Guardiani della Galassia nelle sale, motivo per il quale ho pensato subito che stessero cercando di fare qualcosa di simile: dovevamo essere gli NSync, mentre quelli della Marvel erano i Backstreet Boys. Se trasponi i Guardiani della Galassia nell’Universo DC hai un personaggio della Legione dei Super-Eroi e uno degli Atomic Knights che vivono avventure insieme. Non potevo credere che stessimo cercando di copiare la Marvel, anche perché ero ancora molto ignorante in questo settore.

E infatti mi sbagliavo: volevano che dessi vita a qualcosa di originale e figo. Una storia con protagonisti dei terroristi spaziali. Siamo quindi tornati agli originali Omega Men, estrapolandone la premessa, che è essenzialmente qualcosa in stile Star Wars: Ribelli contro Impero. Quindi la storia avrebbe parlato di questi rivoluzionari disposti a fare qualsiasi cosa per combattere l’impero, a sua volta deciso a sbarazzarsi con qualunque mezzo dei ribelli. È diventato qualcosa di più analogo alla Gran Bretagna impegnata a combattere le sue stesse colonie nel XIX secolo, o all’America che combatte Al Qaeda oltreoceano.

 

Lo scrittore ha poi discusso dei differenti stili (e artisti) delle serie che sta scrivendo:

 

Omega Men #10, copertina di Barnaby BagendaOggi i fumetti devono competere con le serie TV, che stanno sconvolgendo un po’ tutti con i loro colpi di scena. Sto imparando molto a riguardo. Ad esempio, come sarebbe la mia storia se facesse parte di Mad MenBreaking Bad o The Wire?

Non faccio preferenze tra i miei disegnatori, io per primo ho realizzato i layout di Omega Men. Sono tutti e tre dei geni, va detto, e questo aiuta. Sanno fare molto bene il loro lavoro. Quando scrivi una sceneggiatura, devi prima immaginare il fumetto nella tua testa e descrivere ciò che vedi. Con questi tre ragazzi è tutto molto facile: hanno stili differenti, ma questa facilità di comunicazione è ciò che hanno in comune, cosa che rende tutto fluido e semplice.

Scrivo in modo differente per ciascuno di loro, ma neanche così tanto. Giusto per menzionarli, abbiamo Barnaby Bagenda su Omega Men, che è un genio assoluto. Lo abbiamo scoperto su DeviantArt. Poi c’è ovviamente Gabriel Hernandez Walta, il cui lavoro su Vision è, secondo la mia opinione, è il meglio che tu possa trovare in giro, eccezion fatta per altre tre persone con le quali lavoro. E poi c’è Mitch Gerads, che è il migliore a disegnare un fumetto di guerra o con un’ambientazione militare. Sheriff of Babylon non sarebbe mai stato possibile senza Mitch. È co-creatore al 100% e responsabile di quello che c’è sulla pagina quanto me.

 

Infine, King ha discusso del suo futuro:

 

Sheriff of Babylon #7, copertina di Mitch GeradsHo migliaia di idee e alcune di queste potrebbero davvero funzionare. Sheriff of Babylon è qualcosa che abbiamo creato da zero, la nostra serie creator-owned, ma onestamente al momento amo lavorare per le due case editrici principali.

Sono cresciuto da nerd e adoro giocare con questi giocattoli. So che magari i miei amici potrebbero avere da ridire, ma c’è qualcosa di davvero magico in questi personaggi e nella loro storia. Provo una gioia immensa a lavorare con loro.

Certo, ci sono tante idee, ma non sto in questo ambiente per lavorare un po’ in una major e poi passare all’Image. Non è il sentiero lavorativo che vedo per me stesso. Voglio scrivere i migliori fumetti di una corporation che siano mai stati “corporatizzati”. Mi dispiace: sono un venduto al 100%!

 

 

Fonte: Newsarama