Nathan Edmondson e Dalibor Talajic rispondono alle domande della redazione di Marvel.com per promuovere il loro prossimo fumetto: Red Wolf. Vi abbiamo già parlato del ritorno del progenitore di tutti i personaggi nativo-americani della Casa delle Idee. Scopriamo qualcosa di più su questa serie in arrivo in autunno dalle parole del suo sceneggiatore:

 

Red Wolf #1, copertina variant di Dale KeownLa serie sarà ambientata inizialmente in epoca moderna e in una cittadina del New Mexico di nome Timely. Ci troviamo però in una dimensione diversa dalla nostra, in cui tutto quanto somiglia al passato. Non vedremo Red Wolf restare a lungo a Timely: la sua vera battaglia si svolge nella nostra linea temporale.

C’è un pericoloso elemento criminale che sta creando un corridoio di traffico della droga tra nord e sud degli USA e le autorità non hanno i mezzi per contrastarlo. Red Wolf si troverà nel mezzo di questa situazione e si accorgerà molto in fretta che le cose, nella realtà in cui si trova ora, sono parecchio diverse. Tuttavia, lui è altrettanto bravo a riconoscere i cuori dei malvagi e a combatterne i crimini.

Sarà un eroe piuttosto solitario, come spesso accade per le storie western, costruite sull’isolamento, sull’idea di un’autosufficienza umana che ai limiti dell’incredibile. Questo fumetto sarà verosimilmente unico all’interno del canone Marvel, ne sono convinto. Questa serie morde, credetemi, e sarà piuttosto sanguinolenta.

Data la peculiarità di Red Wolf, Edmondson non poteva esimersi dal fare i complimenti a Dalibor Talajiic  per aver colto la specificità dell’azione e del personaggio. Altrettanti plausi per Jeffrey Veregge, copertinista e consulente narrativo di origini pellerossa. La parola è dunque passata all’uomo delle matite.

Non nascondo di ispirarmi molto a Moebius e Hermann nel mio stile e spero di riuscire un giorno a seguire le orme di questi giganti. Ho recuperato tutti i vecchi numeri di Wild West e di Cherokee che ho trovato in giro. Ho sempre desiderato, da disegnatore, dare vita a un mondo, senza limitarmi alla semplice realizzazione delle pagine richieste. Ecco il motivo dei moltissimi dettagli che vedrete nel mio disegno.

Voglio che i lettori sentano il contrasto tra l’ambiente d’origine dell’eroe e la contemporaneità. Se Red Wolf è un pesce fuor d’acqua, voglio che la stessa sensazione passi a chi legge. Tendo a fissare sempre traguardi molto alti per me, in quanto artista. Posso solo sperare di essere all’altezza dei miei standard.

Lavorare con Nathan è parte della sfida: devo essere anche all’altezza dei suoi testi. Scrive scene molto elaborate e riuscire a rappresentare tutto quel che la sua immaginazione partorisce è a volte complesso. Ma, al di là di questo, è molto semplice lavorare con lui perché dà vita a storie davvero stimolanti, che farebbero la gioia di qualunque artista.

 

Red Wolf #01, copertina di Jeffrey Veregge

 

Fonte. Marvel.com