L’estate scorsa la Marvel ha annunciato di aver acquistato i diritti dei fumetti di Alien, Predator e Alien vs. Predator, con l’intenzione di riproporre le vecchie pubblicazioni affiancandole a nuove opere. Nonostante solo un paio di settimane fa fossero stati rivelati i progetti riguardanti la tribù di alieni in armatura, la casa editrice ha deciso di posporli di diversi mesi, senza spiegare le motivazioni di questa scelta.

 

 

Predator #1, variant cover di Rahzzah

Nati rispettivamente nel 1979 e nel 1987 come pellicole indipendenti, Alien e Predator hanno poi iniziato a condividere lo stesso universo nel 2004, in occasione del film Alien vs. Predator. Vale la pena di ricordare che per molti anni i franchise sono stati un caposaldo della casa editrice Dark Horse. Come Star Wars prima di loro, ora stanno per confluire nel parco testate della Marvel. Tra qualche settimana avrà inizio la nuova serie di Alien, mentre per i prodotti legati a Predator sarà necessario attendere più del previsto.

Per giugno era previsto il lancio dell’albo d’esordio della nuova serie Predator, scritta da Ed Brisson (Iron Fist) e disegnata da Kev Walker (Doctor Strange). A luglio sarebbe dovuto uscire un Omnibus che avrebbe raccolto Predator #1-4, Predator 2 #1-2, Predator: Big Game #1-4, Predator: Cold War #1-4, Predator: The Bloody Sands of Time #1-2 e altro materiale realizzato per la testata Dark Horse Presents. La Marvel ha informato i proprietari delle fumetterie americane in via non ufficiale che questi fumetti dovrebbero arrivare sugli scaffali il prossimo novembre.

A maggio era prevista anche una serie di variant cover, con illustrazioni in cui i Predator affrontano alcuni dei più celebri supereroi Marvel; si trattava di un’iniziativa promozionale che voleva pubblicizzare il lancio del nuovo fumetto, per cui anche questa è stata rinviata a data da destinarsi.

Qualche mese fa il regista Dan Tratchenberg (10 Cloverfield Lane) ha rivelato che stanno per iniziare le riprese di un film prequel prodotto da Disney; forse il ritardo è in qualche modo legato al voler cavalcare la scia delle imminenti novità sul fronte cinematografico?

 

 

Fonte: CBR.com