Vi abbiamo parlato recentemente di Batman: Reptilian, la curiosa storia che vede protagonista il Cavaliere Oscuro e scritta da Garth Ennis, uno dei fumettisti che più detesta il concetto stesso di super eroe. In questo caso, è il turno di Liam Sharp, artista che ne firma le tavole, di dire la propria sul progetto.

 

 

Ecco le sue dichiarazioni più interessanti in merito, a partire dalle atmosfere particolarmente tenebrose della Gotham City che vedremo nella storia.

 

Batman: Reptilian #1, anteprima 04

Sharp – Tutto frutto della natura delle cose. Ho semplicemente reagito all’atmosfera della sceneggiatura e mi è sembrato necessitasse di una Gotham molto ombrosa e immersa nella pioggia. Credo che questo sia uno dei miei lavori più impressionisti in assoluto, ma devo dire che lo adoro. Ci sono un po’ di strizzate d’occhio ad Arkham Asylum, oltre che ad altre storie di Batman. In generale, si fa coscientemente riferimento al periodo tra fine anni Ottanta e primi Novanta.

C’è un elemento della storia che incasina i sensi dei personaggi e, in generale, la città di Gotham è pervasa dalla psicosi. Come al solito, no? Questo mi ha dato un po’ di libertà nel mantenere l’aspetto dei protagonisti un po’ fluido. Il modo in cui li percepiamo è fortemente aderente a come verrebbero percepiti all’interno della storia. C’è qualcosa nell’aria che confonde la vista e gli altri sensi.

Io e Garth Ennis ci conosciamo e siamo buoni amici da decenni, quindi la cosa veramente scioccante è il fatto che non avessimo ancora mai fatto nulla assieme. Lavorare con lui è fantastico. Ha un senso della narrazione e del ritmo molto forte e io certo semplicemente di non incasinare le cose e di disegnare tavole che non si mettano di traverso alle sue battute e al suo racconto. Garth è anche molto veloce a rispondermi, quando gli mando delle pagine, il che è ottimo perché il dialogo dà molto più il senso di collaborazione. Bastano anche poche parole.

 

Come sappiamo, la storia era stata pensata da Ennis per essere disegnata da Steve Dillon al suo ritorno alle matite. La scomparsa dell’artista di culto lo ha chiaramente impedito.

 

Batman: Reptilian #1, anteprima 05

Sharp – Steve era un amico e ho scritto una dedica a lui proprio all’inizio della storia. Mi manca terribilmente. Era al mio fianco all’inizio della mia carriera e abbiamo vissuto appena girato l’angolo per anni, quando mi sono trasferito a Londra la prima volta. Garth, Steve e io abbiamo passato un sacco di serate insieme grandiose a New York e altrove. Era davvero un fratello maggiore per molti di noi.

Questa storia di Batman sarebbe dovuta essere sua, ma purtroppo lo abbiamo perso. Garth e Marie volevano mantenere il progetto in famiglia, però, quindi mi hanno offerto l’incarico qualche anno fa. Ovviamente ho accettato per le ragioni che conoscete, ma è difficile riempire i panni di un tale gigante. Come dico nella dedica, a volte posso sentirlo che osserva da sopra la mia spalla, che ridacchia e dice: “Non preoccuparti, amico! Sii te stesso e sarà grandioso!”

 

 

Fonte: CBR