Tra i Guardiani e gli X-Men ci sono molte somiglianze. Entrambi sono gruppi di outsider, hanno dinamiche quasi familiari, ma gli X-Men sono intrappolati sul loro piccolo pianeta, in qualche modo, e credo che adorerebbero godere della libertà che hanno i Guardiani, con il cosmo intero a disposizione.
In risposta a un lettore particolarmente curioso dei processi creativi che stanno dietro un evento così strutturato come The Black Vortex, Humphries ha spiegato che la preparazione è in effetti piuttosto complessa. Il suo procedimento è quasi quello di una scrittura al contrario, che parte dagli effetti ed obbiettivi desiderati, dall’idea del finale, per poi procedere a ritroso, riempiendo il vuoto con eventi sensati.
Ho scritto The Black Vortex quasi come se fosse un giallo, in cui tutti i pezzi devono andare a posto perfettamente, senza buchi. Tieni conto che, in definitiva, ci sono circa trenta personaggi coinvolti. Ogni revisione della sceneggiatura è stata sottoposta a tutti i miei co-autori. L’ultima, per esempio, reca in calce un gigantesco ringraziamento a Brian M. Bendis. Senza di loro non sarebbe stato possibile. Per fortuna è stato un processo di grande collaborazione.
Grande curiosità sia sul ruolo di Kitty Pryde che sulle sue possibilità di rimanere nello spazio assieme al suo attuale fidanzato Star-Lord. I fan sono stanchi quasi quanto i due innamorati di accontentarsi di semplici conversazioni via ologramma. Humphries è stato contemporaneamente possibilista e minaccioso.
Le possibilità ci sono sempre, ma dovete tenere conto che gli eventi di The Black Vortex metteranno alla prova in maniera notevole la coppia. Il rapporto tra Kitty e Peter non sarà mai più lo stesso alla fine del ciclo di storie. E ricordatevi anche che, subito dopo questa avventura nello spazio, li aspettano i traumi di Secret Wars. Reggeranno a tutti questi urti? Kitty, comunque, avrà un ruolo enorme. Ora come ora è il vero perno degli X-Men ed è proprio la sua relazione con Star-Lord a coinvolgere il suo team in questo viaggio nel cosmo.
Grossi piani anche per Sam Alexander, ultima incarnazione di Nova, che Humphries trova un personaggio molto cresciuto e maturato dopo gli eventi di Axis e soprattutto di Original Sin. Il capitolo che si concentra su di lui è scritto da Gerry Duggan e dovrebbe offrire tutto quel che vorremmo vedere in un episodio della serie di Nova: esuberanza giovanile e grande entusiasmo di un giovane eroe al fianco di alcuni degli storici pesi massimi della Marvel.
Fonte: Comic Book Resources
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