Vi abbiamo parlato recentemente di Iron Fist, la serie che ci attende a primavera per raccontarci la crisi personale di un Danny Rand separato da K’un-Lun, la città mistica di cui è difensore e che gli fornisce i poteri del Pugno d’Acciaio.

 

 

Ecco cos’ha aggiunto lo sceneggiatore Ed Brisson, che scriverà la serie per le matite di Mike Perkins, anch’egli intervistato da Marvel.com.

 

Iron Fist #1, copertina di Jeff DekalBrisson – Non sapevo cosa volessero propormi Axel Alonso e Jake Thomas quando mi chiamarono. Poi dissero che era Iron Fist e ho quasi dato di matto. Ho iniziato a ballare da solo, al telefono, cercando di tenere un tono di voce normale. Sono un gigantesco fan del personaggio e mi ci è voluto un po’ per accettare che avrei davvero avuto modo di partecipare alla sua epica.

Vedremo una K’un-Lun in rovina, cosa che colpirà in maniera importante Danny, dato che è la fonte dei suoi poteri, e che ne metterà in discussione l’intera identità. Essere Iron Fist è una parte fondamentale di lui, lo seguiremo mentre combatte per non lasciarla scivolare via cercando un modo per aggrapparvisi disperatamente.

Perlopiù, lo vedremo affrontare volti nuovi, una galleria del tutto inedita di minacce e di avversari che lo spingeranno là dove non è mai giunto. Il che non significa che non dobbiate aspettarvi una discreta quantità di… familiarità.

 

Un luogo importante della nuova saga sarà Liu-Shi, strettamente legato alla mitologia di Iron Fist, dove Danny Rand dovrà affrontare i sette maestri del Gauntlet, che cercano vendetta nei suoi confronti e hanno le loro ragioni per vederlo fallire. Ognuno è un maestro di Kung Fu, alcuni di loro hanno poteri mistici o elementali. Liu-Shi è un luogo bizzarro, estremamente vario nei paesaggi, la perfetta scenografia per la ricerca di Danny.

 

BrissonThe Trial of the Seven Masters, il primo arco narrativo, si innesta direttamente sulla mitologia creata da L’Immortale Iron Fist e Iron Fist: l’Arma Vivente, che hanno mostrato i problemi annosi della città di K’un-Lun con la corruzione e le faide politiche tra i nobili. Tireremo le fila da entrambe le serie, in modo che quel che di nuovo accade a Danny abbia radici lontane e ragioni inevitabili.

Perkins – Per quanto io adori il costume originale, ho sempre detestato quelle pantofole che Danny portava ai piedi. Pertanto, abbiamo deciso di seguire il design attuale del personaggio, anche se ovviamente vedremo Danny in abiti civili sempre diversi, oltre che a petto nudo in battaglia.

I combattenti del Gauntlet hanno nomi di animali, come Anguilla, Serpente, Ratto. Ovviamente hanno un’influenza importante sul loro aspetto e sul modo in cui li dipingerò, sia per quanto riguarda il loro aspetto, sia per quanto attiene ai loro poteri. Come non trovare divertentissimi dei personaggi del genere?

Da artista, non ho mai frequentato questo genere di azione così fisica, ma sono entusiasta di confrontarmici. Il problema, con le scene di combattimento in generale e quelle di arti marziali in particolare, è evitare che le pose siano troppo rigide. Per farlo, bisogna trovare la maniera di rappresentare la fluidità del movimento e accentuare l’impatto. Il chi di Iron Fist e l’aspetto dei maestri saranno elementi fondamentali per giungere a questo risultato.

 

 

Fonte: Marvel