Assieme a lui, lo sceneggiatore Robbie Thompson.
Stockman – Approdare su una serie come questa è entusiasmante. Succedono un sacco di cose e non sai mai cosa ti capiterà di disegnare nella pagina dopo. Quando c’entra la magia dell’Universo Marvel, nulla è escluso. Faccio del mio meglio per star dietro alle follie che sono accadute prima e conformarmi ad esse. Proseguire il lavoro di Javier Rodriguez, Alvaro Lopez e Jordie Bellaire mette sotto pressione, ma mi spinge anche a dare il massimo per non fare disastri.
Thompson – Ovviamente, le mie sceneggiature sono tagliate su misura a seconda dei disegnatori che ho a disposizione. Sia Nathan che Javier sono narratori molto dinamici, quindi cerco di lasciar loro spazio per giocare con la storia e raccontarla a modo loro. In questo numero, in particolare, è stato divertente scambiarsi opinioni con Nate riguardo la squadra di X-Men del futuro e quel che potevamo fare con i singoli personaggi. Sin dai primi schizzi, era chiaro che si stava divertendo un mondo a realizzarli.
Stockman – Dal punto di vista visivo, la Covata del futuro ha lo stesso aspetto di quella classica. Sono gli stessi di sempre. La scelta, lo ammetto, è stata un po’ egoista. Ma credo che la razza abbia un aspetto davvero grandioso e spaventoso, quindi non volevo cambiare ciò che è già perfetto.
Per quanto riguarda la squadra guidata da Wiccan, Robbie sa quali personaggi ho nel cuore e ha creato il team perfetto per me. Finalmente posso disegnare Banshee, irlandese come me. Ci saranno cinque milioni di supereroi a New York e solo tre in Irlanda! Sono cresciuto leggendo Generation X, quindi avere lui, Jono e Paige nel gruppo è un sogno divenuto realtà.
In più, le versioni anziane dell’Uomo Ghiaccio, di Colosso, Wolverine e Laura Kinney completano la squadra, dando occasione al disegnatore di creare citazioni classiche dei fumetti sui mutanti.
Stockman – Sceneggiatura e disegni collaborano a creare lo spettacolo visivo richiesto dal soprannaturale. Le sceneggiature di Robbie sono fantastiche e hanno tutto quel che serve, ma amo il fatto che mi lasci pensare a qualcosa da aggiungere o a modi migliori per arrivare al risultato. Mi fa sentire coinvolto nel progetto e parte di una vera collaborazione, non di una catena di montaggio. Ci confrontiamo parecchio e lavoriamo bene assieme. Penso che abbiamo messo a punto una storia divertente.
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Fonte: Marvel
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