Young Guns, variant cover di Russell Dauterman

Russell Dauterman – Lasciatemi barare e scegliere due personaggi: Spider-Man e Ms. Marvel. Sono un esempio classico e uno moderno di ciò che per me la Marvel sarà sempre: persone vere in circostanze straordinarie, che devono tenere in equilibrio grandi poteri e grandi responsabilità.

Thor è stato un progetto da sogno, per me. Adoro il fantasy e la mitologia, in più è stata una gioia lavorare con quel team creativo. Probabilmente, la cosa che più mi emoziona del fatto di lavorare a questo fumetto è la risposta che riceviamo dalle persone ammalate o che hanno perso qualcuno a causa del cancro. Sentire quanto questa storia le colpisca è stato davvero significativo.

Non ho una gran memoria, ma da ragazzino ricordo di aver mandato un disegno a un concorso della Marvel. Ho disegnato la Donna Invisibile e Mr. Fantastic, vincendo un disegno di un artista dell’epoca, che ritraeva quegli stessi personaggi. L’ho appeso a fianco dei miei disegni rudimentali, sulla parete della mia camera. Quel successo mi diede un po’ di speranza di poter un giorno fare questo mestiere e fu la prima volta che pensai davvero a questa carriera.

Ho conosciuto la Marvel tramite il cartone animato degli X-Men, che per me divenne un’ossessione e fu il motivo per cui iniziai a prendere i fumetti. Uncanny X-Men #302 è il primo che ricordo di aver posseduto. Lo aprii e mi trovai di fronte una pazzesca doppia splash su Tempesta che mi affascina da allora.

 

 

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