Young Guns, variant cover di Pepe Larraz

Pepe Larraz – Se penso ai personaggi Marvel, ovviamente penso alle storie di supereroi, alle minacce cosmiche, alle battaglie epiche, alla Terra in pericolo. Ma per me è sempre il dramma a sostenere i personaggi la cosa più importante: sono le situazioni comuni, la sensazione di essere parte di una famiglia più grande, il tutto combinato all’azione frenetica.

Credo che i personaggi che meglio incarnano tutto ciò siano gli X-Men. Guerrieri, insegnanti, studenti e armi di distruzione di massa che guardano la TV in pigiama in una scuola con un aereo stealth nel cortile. Per me, Generation X di Lobdell e Bachalo è uno dei fumetti più belli mai pubblicati dalla Marvel.

Ho iniziato a disegnare da bambino, come molti di noi. Disegnavo di tutto, ma in particolare mi piacevano le storie, quindi ho cominciato a realizzare fumetti in tenera età. Ho iniziato copiando quelli dei miei artisti preferiti. Era un sogno impossibile, per me, finire a realizzarli per lavoro. Ma ero un tipo ostinato e non ho mai mollato. Lavoro per la Marvel da otto anni, ormai, e anche adesso ogni tanto fatico a credere di essere qui. Sono un fan dei comics che è finito a lavorarci.

Amo consegnare ai lettori la mia visione dei personaggi che leggevo da ragazzino. Fare ricerca per capirli, per comprenderne il passato, i desideri e poi cercare di far emergere il mio punto di vista su di loro è la parte migliore. Mi piace moltissimo anche lavorare con sceneggiatori che ammiro e ho il privilegio di leggere le loro storie prima di chiunque altro, il che mi consente di vedere cosa fanno con i personaggi e di adattare il mio stile al fumetto. Una delle cose migliori del mio lavoro è esplorare nuovi modi per raccontare e studiare nuove soluzioni grafiche.

Il mio primo fumetto Marvel sono state le pagine di Spider-Man che venivano pubblicate nei giornali della domenica. C’era questo piccolo supplemento a fumetti, molto sottile, e dentro un paio di pagine di Spider-Man. Dovevamo aspettare una settimana per leggerne altre due. Era abbastanza frustrante, ma meglio di niente. Mi ricordo di averci trovato il periodo di McFarlane, con quelle tavole pazzesche. La prima serie che abbia realmente acquistato credo sia stata Spider-Man 2099, che rese Rick Leonardi il mio eroe. Quelle figure sugli sfondi erano una meraviglia per gli occhi.

 

 

Fonte: Marvel