Uncanny X-Men #2, copertina di Edgar Delgado

Kelly Thompson – [Per un progetto simile] è necessario avere molto materiale da parte al più presto, praticamente deve essere quasi tutto pronto prima che la storia inizi a essere pubblicata, altrimenti sei spacciato. In questo momento stiamo terminando la sceneggiatura del numero #6 e abbiamo già pronti un sacco di disegni incredibili. […]

Sono una grande fan di Mahmud Asrar, e non vedevo l’ora di lavorare con lui fin da quando ho fatto il mio ingresso nel mondo dei fumetti. Per me è un sogno che si realizza. Questa era la risposta professionale, mentre quella da fan è che non vedo l’ora di vedere Laura [X-23 – NdR] combattere contro dei dinosauri.

[Rispetto ai miei lavori precedenti] Uncanny X-Men è un territorio inesplorato. Ho già firmato una storia Marvel con altri scrittori, ma in questo caso si tratta di tre colleghi che lavorano sullo stesso piano per raccontare insieme una grande saga. E una simile collaborazione ha un prezzo… ci sono molti compromessi che possono essere difficili da digerire, ma c’è anche il beneficio dell’apporto di molte idee ed esperienze differenti. Fortunatamente per me, Matt e Ed non sono solo degli ottimi scrittori, ma anche due dei miei migliori amici in tutto il settore, quindi è stata per lo più una gioia lavorare con loro.

Mi piacerebbe poter affermare che gli sceneggiatori non amino mettere in situazioni scomode i personaggi a cui sono affezionati… ma sarebbe un’enorme bugia. Non c’è niente che ami di più del far ridere e innamorare le persone, facendogli vivere qualcosa che possa smuoverli – il che, talvolta, implica qualche tragedia – e poi farli ridere di nuovo. Penso che stiamo realizzando una grande narrazione emotiva, nel cuore di questo evento. Una di quelle che susciterà la risposta dei fan. I membri più giovani della squadra avranno un ruolo importante, e questa è una cosa che adoro.

 

 

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