Un panel speciale quello dedicato quest’anno al Cavaliere Oscuro che come tutti sanno, compie 75 anni di strepitosa vita editoriale. Sul palco era presente questo sabato, il meglio degli scrittori DC dediti alle Bat-testate: Scott Snyder per Batman, Peter Tomasi e Pat Gleason per Batman & Robin, Brian Buccellato per Detective Comics, Greg Pak per Batman/Superman e Marc Andreyko per Batwoman, insieme all’editor del Batman Group, Mark Doyle.

Snyder ha preso per primo la parola parlando di Batman e del suo storyarc sulle nuove origini del protagonista, forse il suo più importante sulla serie ammiraglia e sicuramente il più lungo. Batman Zero Year (Batman Anno Zero), disegnata da Greg Capullo, è infatti iniziato il giugno dell’anno scorso e si è concluso questo mese con il numero extra-size Batman #33. L’autore ha spiegato come il finale sia essenzialmente basato “sugli insegnamenti che Alfred ha impartito a Bruce durante tutta la storia”, così come nelle ultime pagine Bruce contraccambia con una lezione al suo mentore e alla figura del padre. Snyder ha continuato:

Batman #33

Batman #33

C’è anche un elemento che rappresenta qualcosa di molto personale per noi. Riguarda un sacco di cose che hanno ispirato Greg e me e hanno fatto sì che superassimo i momenti difficili…
Per noi è stato davvero una gioia e un onore poter realizzare questa storia. E io ne sono stato anche terrorizzato. Greg mi ha aiutato veramente, perché [ad un certo punto] ero a pezzi.

Quindi ha concluso, premettendo che il prossimo ciclo sarà un ringraziamento speciale ai lettori; si baserà infatti sulle storie che il suo pubblico ha amato di più finora. Joker lo rivedremo presto, parola di Snyder, più determinato che mai a vendicarsi del suo mortale nemico.

Passando a Batman Eternal, Snyder ha sottolineato quanto l’obbiettivo degli autori fosse realizzare una serie che avesse troppo da raccontare per 52 uscite, piuttosto che il contrario. “Il livello di follia è andato su di giri piuttosto velocemente”, ha rivelato. Doyle ha ricordato che quando rilevò l’incarico di responsabile editor di Batman, la serie fosse già in corso e di essere stato sorpreso di sentire quanta roba gli autori avessero ancora in serbo per la seconda metà della stagione, aggiungendo:

È la spina dorsale del Bat-universo di oggi e molte cose che accadranno da ottobre in poi, nasceranno proprio da Batman Eternal.

Tomasi ha parlato della sua Batman and Robin. Lo speciale Robin Rises Omega #1 che introduce alla saga tanto attesa sul presuto ritorno di Robin: “Sarà la fine di qualcosa di epico, pianificato addirittura con il lancio nel reboot dei Nuovi 52”. Ha poi aggiunto:

Si appresta a essere una storia di circa quaranta, fantastici episodi, con un’atmosfera alla Guerra e Pace. Vedrete come la trama, in prossimità della conclusione, avrà chiari collegamenti ai primi numeri. L’ultimo episodio di Robin Rises a dicembre conterrà un colpo da KO, che restituirà un Robin al DC Universe…Quello che volevo fare con Pat in questo fumetto dopo Morte della Famiglia di Scott, era ricostruire i pezzi del gruppo.

Ci sarà spazio anche per un un nuovo look, la Hellbat, una divisa in versione armatura che Batman indosserà nella serie che lo vedrà per un lungo periodo lontano dalle strade di Gotham, in avventure dal sapore fantascientifico, con la partecipazione dei Nuovi Dei.

Su Detective Comics, Buccellato e Francis Manapul si concentreranno invece su una breve storia basata su alcuni spunti del primo storyarc:

Batwoman #25 cover

Batwoman #25 cover

Le conseguenze dell’assassinio di Elena avranno il loro culmine nella nostra, prossima run con Anarchy e tanti altri elementi da scoprire. Ma in particolare andremo a reinterpretare proprio Anarchy.

Buccellato ha dovuto fermarsi, ammettendo di non poter anticipare altro, ma ha concluso dicendo che è previsto un grosso evento legato a questo villain e che rimescolerà le carte su chi Anarchy veramente sia.

Per quanto riguarda Batman/Superman, il ciclo post Doomed, proporrà un crossover con la realtà di Terra 2, come ha dichiarato Pak:

Batman e Superman torneranno nel nostro mondo e avranno un nuovo inizio. La domandona è “che succederebbe se all’inizio delle loro carriere, Batman avesse incontrato Lois Lane e Superman Catwoman?

In Batwoman, vedremo presto un nuovo gruppo chiamato The Unknowns, che farà ricorso a figuri dal carattere decisamente horror come Clayface, Ragman (che non dovrebbe presentare differenze con la versione pre-reboot) e Demon, oltre a un nuovo personaggio che potrebbe essere legato a Kate Kane, Red Alice. Lo storyarc proietterà la vicenda nello spazio, anche se Andreyko ha precisato che ci sarà… spazio anche per il personale viaggio della protagonista, teso ad affrontare il suo passato nell’esercito e a sfidare il suo amor proprio. Ha poi concluso:

È un vero onore potersi cimentare con un personaggio del genere, perché sento che potrebbe davvero riempire un vuoto nei fumetti sui supereroi.

Fonti: Newsarama e Comicbookresources