Esce oggi negli Stati Uniti Star Wars: The Last Jedi – DJ: Most Wanted #1, one-shot edito dalla Marvel dedicato a DJ, il misterioso personaggio interpretato da Benicio Del Toro in Star Wars: Gli Ultimi Jedi.

La storia, che i fan sperano possa dare risposta ad alcuni interrogativi lasciati aperti dal film di Rian Johnson, è sceneggiata da Ben Acker e Ben Blacker (Thunderbolts) per i disegni di Kev Walker (Doctor Aphra).

Il tandem di scrittori ha recentemente parlato del progetto sulle pagine del sito ufficiale della Casa delle Idee:

 

Star Wars: The Last Jedi - DJ #1, copertina di Jeff Dekal

Ben Acker – Abbiamo dovuto leggere alcune parti della sceneggiatura di Gli ultimi Jedi per fare la conoscenza di DJ prima dell’uscita del film. C’erano un sacco di spoiler! Leggerle ci ha fornito un trampolino di lancio per capire che tipo di persona fosse DJ e che genere di storia avremmo potuto raccontare. Da quel momento è iniziata una collaborazione con gli splendidi Jordan D. White ed Heather Antos, rispettivamente editor e assistente editor della Marvel, e con i ragazzi della Lucasfilm.

Ben Blacker – Penso che la cosa più importante sia stata poter leggere in anteprima la sceneggiatura firmata da Rian [Johnson] di Gli Ultimi Jedi.

Parlando seriamente, la cosa più importante che abbiamo carpito dalla sceneggiatura e dallo Story Group della Lucasfilm è la visione del mondo di DJ. Un principio che ci ha guidati nella stesura delle diverse versioni della sceneggiatura.

Acker – Parte del divertimento legato a questo tipo di storie è che non solo possiamo esplorare il personaggio, ma anche il suo intero mondo. Chi non vorrebbe trascorrere altro tempo su Canto Bight?

Blacker – Penso che DJ sia diverso da buona parte degli altri personaggi che abbiamo conosciuto nell’universo di Star Wars. Non crede nel “lato chiaro” o nel “lato oscuro”. Ha quella sfumatura morale grigia che va persino oltre quella di Lando ne L’Impero colpisce ancora, perché è più un mercenario. Per lui, tutti sono un mezzo per raggiungere un fine. Non riesco a immaginarlo mentre fa amicizia, come fu per Lando, Han e altre amabili canaglie.

Acker – Quanto spacca Kev Walker? È un creativo incredibile, e i suoi disegni sono bellissimi. Non vedo l’ora che possiate vederli. Nella sceneggiatura gli abbiamo lasciato parecchio spazio per l’inventiva ma siamo anche stati irremovibili in altre cose, dipende dai punti di vista.

Abbiamo creato un gioco di carte da casinò, dandogli un nome, fornendo direttive sulle mani giocate dai vari personaggi e decidendo chi avrebbe vinto o perso, ma Kev ha creato il mazzo di carte! Sono fantastiche, sembrano vere! Voglio disperatamente procurarmene un mazzo. Più o meno è andata così: noi abbiamo fatto del nostro meglio per suggerirgli i dettagli del mondo e Kev ha dato vita al tutto, rendendolo reale e concreto.

Blacker – [Parlando della possibilità di lavorare ancora sul personaggio] Dovrò leggere la sceneggiatura del prossimo film, che ho il piacere di annunciare personalmente in questo momento. Si chiamerà Star Wars: Hang the DJ [Gioco di parole con il titolo di un episodio di Black Mirror – NdR]. Una volta letta, deciderò… ma, sapete che c’è? Lasciamo stare. Lo farei a prescindere.

Acker – Senza dubbio. C’è qualcosa di irresistibile in un personaggio che in una storia di guerra non sceglie da che parte stare. Giocare con le sfumature di grigio dell’universo di Star Wars è una delle cose migliori di Gli Ultimi Jedi, e mi piacerebbe molto scrivere altre storie su uno dei personaggi più grigi della saga.

 

 

 

Fonti: Marvel | CBR