Poco importa: per il suo ritorno in grande stile, la Marvel è andata a disturbare Tim Seeley (da noi intervistato alla scorsa Lucca Comics), che ormai da qualche anno si era comodamente accasato alla Distinta Concorrenza, dove ha firmato i testi di serie come Grayson (con Tom King), Nightwing e Batman Eternal.
Con la Casa delle Idee, lo ricorderete, non si era lasciato con il sorriso a causa del fumetto mai pubblicato dedicato alla figlia di Blade. Del resto, anche con la DC Comics ultimamente le cose non sono andate nel migliore dei modi, dato che gli è stata tolta dall’oggi al domani la serie Green Lanterns.
Ecco, dunque, lo scrittore di Revival tornare alla Marvel e presentare il suo prossimo progetto: una miniserie di Shatterstar, al debutto il prossimo 3 ottobre negli Stati Uniti:
Avevo dodici anni quando vidi per la prima volta Shatterstar sulle pagine di New Mutants, l’età perfetta per essere incuriosito da lui. Quel tizio è un gladiatore alieno! E nelle pagine in cui lo incontriamo, si accoltella con le sue stesse spade per uccidere il cattivo alle sue spalle.
Adesso il mio interesse si basa più sugli aspetti hard boiled e noir del personaggio. È un ragazzo la cui vita è sempre stata violenta un po’ per sport, e ora sta cercando di lasciarsela alle spalle. Ma è un filo molto sottile quello gli permette di fare questo, ed è facile che si rompa.
Quando la vita che ha costruito va in pezzi, Shatterstar è costretto a chiedersi se abbia mai davvero lasciato l’arena dei gladiatori. La serie avrà un po’ di John Wick, un pizzico di Contratto con Dio di Will Eisner e un sacco dei miti supereroistici e interdimensionali degli X-Men.
Mi sono basato molto su quanto fatto da Fabian Nicieza e Rob Liefeld, specialmente sugli ultimi numeri di New Mutants, in cui è possibile vedere l’essenza più pura di questo ragazzo. Mi è piaciuta molto anche la serie limitata Longshot di Ann Nocenti e Art Adams, così come la storyline Shattershot dei vecchi Annual degli X-Men.
Fonte: Marvel
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