Voltron Legendary Defender

I produttori esecutivi Joaquim Dos Santos e Lauren Montgomery hanno rilasciato un’intervista per parlare del lancio su Netflix USA della settimana stagione di Voltron: Legendary Defender, la serie animata reboot di Voltron, mecha anime degli anni Ottanta, uscita lo scorso 10 agosto.

Uno dei personaggi che è stato al centro dell’interesse dei fan è Shiro, ex Paladino del Leone Nero e leader del team di Voltron per buona parte della serie, che è tornato nel gruppo e di cui sono stati svelati importanti dettagli sulla sua vita prima di entrare in contatto con l’Impero Galra.

È stato chiesto ai produttori come hanno gestito l’inserimento dei flashback riguardanti il personaggio, il suo rapporto con il fidanzato Adam e il suo ruolo all’interno della Galaxy Garrison.

A rispondere è Joaquim Dos Santos:

 

L’orientamento sessuale di Shiro è stato un argomento che abbiamo discusso a lungo. Abbiamo cercato il momento migliore per mostrare la sua storia passata. Non è stato davvero oggetto di grandi dibattiti con gli scrittori, anzi, era un aspetto della sua storia che è emerso quando ci è sembrato più appropriato.

Originariamente la rivelazione del passato di Shiro sarebbe dovuta avvenire all’inizio della seconda stagione, quando lui e Keith sono in un desolato pianeta abitato da lucertole inquietanti, ma per motivi legati alla produzione non è stato possibile concentrarsi su di lui così presto nella serie.

Ci siamo resi conto che volevamo essere più inclusivi possibile, e che è necessario porre attenzione a personaggi con delle diversità. Stiamo solo facendo la nostra parte.

 

Nella seconda metà della serie, al ritorno sulla Terra, vediamo come il pianeta di origine dei Paladini non abbia nulla che fare con ciò che avevano lasciato, e quello che ne paga maggiormente le conseguenze è – ancora una volta – Shiro, che trova la Garrison totalmente cambiata e scopre della morte del suo ex compagno Adam, tragicamente scomparso durante un attacco dei Galra. È stato chiesto a Lauren Montgomery come questi fatti influenzeranno il personaggio nella stagione a venire:

 

Credo sia evidente come i Paladini abbiano affrontato un sacco di difficoltà tutte insieme, e tornare sulla Terra trovandola in condizioni tragiche è sicuramente stato traumatico. Non penso, però, che questo cambierà l’atteggiamento che hanno l’uno verso l’altro. Gli unici che si trovano in una posizione scomoda sono sicuramente Allura e Coran, che sono passati dall’essere persone che conoscevano ogni cosa a stranieri in un ambiente a loro sconosciuto.

Ovviamente, Shiro vivrà per sempre con il senso di colpa di non sapere se sia stato lui la causa dell’arrivo dei Galra sulla Terra. Se lui non fosse tornato sul pianeta per il Leone Blu, se non avesse fatto risorgere Voltron, i Galra avrebbero attaccato la Terra? Direi che ci sarà sempre una certo senso di colpa per tutto ciò, ma non è certo un motivo che possa fermarlo dal continuare a combattere e concludere la guerra. È un professionista ed è capace di superare il dolore e le colpe, così come ha fatto per l’intera serie.

 

Come accennato, sono Allura e Coran quelli più provati dal trasferimento sulla Terra, ma vedendo i Paladini muoversi su un terreno conosciuto, Allura sembra aver fatto qualche passo in direzione di Lance per far evolvere il loro rapporto. Sempre Lauren Montgomery ha parlato di come cambierà la relazione con Lance e gli altri Paladini, ora che Allura può vederli sul loro pianeta:

 

Non voglio addentrarmi troppo in quello che sarà possibile vedere nella prossima stagione, ma Allura, dopo aver perso il suo pianeta, la sua famiglia, essere rimasta sola con Coran e poi aver perso anche il Castello dei Leoni, è arrivata sul pianeta che è considerato “casa” da tutti coloro che ora sono la sua unica famiglia. Se a lei servono i Paladini per avere una famiglia, a loro lei non serve più: hanno le loro vere famiglie. È uno strano momento di assestamento, quello in cui realizza che non deve più ricoprire il ruolo di “mamma spaziale”.

Così come accade per Shiro, lei però sa quali sono le sue responsabilità. Riprendere l’equilibrio è difficile per tutti, così come realizzare che, sì, le cose sono cambiate per sempre e non torneranno mai più come prima.

 

 

Continua nella prossima pagina!