Oltre a vedere tra gli invitati numerosi eroi tradizionali dell’Universo Marvel, sarà ovviamente non solo una serata di chiacchiere e festeggiamenti, ma vedrà colpi di scena, svolte epocali e forse perfino qualche delitto!
Una delle idee esteticamente più divertenti associata all’evento è quella di indurre ogni mutante a sfoggiare un “vestito di gala” per l’occasione, un costume diverso da quello di battaglia o dagli abiti civili che metta in evidenza il carattere, i poteri e la personalità di chi lo indossa.
Tra gli artisti selezionati per realizzare questa sfilata di nuovi costumi c’è Russell Dauterman, che racconta come ha inventato i look di personaggi iconici come Ciclope, Jean Grey e Tempesta:
Dauterman – Quando ho saputo dell’incarico ero molto elettrizzato, ma anche molto nervoso. Questo è letteralmente un lavoro da sogno, ho sperato di disegnare i costumi degli X-Men per buona parte della mia vita, non volevo mandare tutto a $*#. Adoro il concetto del Gala. L’X-Team continua a farci sentire nuova l’era Krakoa: sono entusiasta come fan e di farne parte. Sono molto grato a Gerry Duggan, Jordan D. White, Annalise Bissa, Jonathan Hickman e all’intero X-Team per l’opportunità e il supporto. Vedere fan-art e cosplay dei disegni è stato incredibile! Non so mai quale sarà la reazione a qualcosa che faccio, ma vedere tutto questo mi ha reso molto felice.
Non abbiamo potuto scegliere, tutti i costumi sono stati assegnati! Ho incrociato le dita per Jean e Tempesta, perché sono le mie preferite in assoluto. Speravo anche in Emma: pensavo che sarebbe stato divertente disegnarla e avevo già in mente quell’abito a fili di diamanti. Ero molto emozionato quando ho visto l’email con l’elenco dei personaggi! Una vera lista da sogno, con i personaggi che avrei scelto io (forse aggiungendo Mystica e Uomo Ghiaccio se avessi potuto fare di più.
Ciclope era complicato. Scott non è un personaggio che si presta alla moda esagerata. In genere è un personaggio rigido e pratico. Quindi ho dovuto trovare un modo per rimanere fedele al personaggio, dandogli un look che avrebbe effettivamente indossato, ma anche rendendolo accentuato quanto basta per il Gala. Quindi sono rimasto fedele all’estetica del super eroe/soldato, ma ho cercato di spingerla in una direzione futuristica. Ho provato a mettere in risalto una silhouette molto semplice usando dei colori audaci e una visiera più decorativa.
Ho decisamente cercato di tenere a mente i poteri di ogni personaggio nel creare il suo costume. Mi sono chiesto in che modo la moda mutante sarebbe stata diversa dalla moda umana. Dovevano essere i costumi estetici di alta moda degli X-Men (vestiti mutanti), non abiti umani di alta moda. Ho anche pensato che sarebbe stato bello se i mutanti facessero con i loro vestiti cose che gli umani non potrebbero fare. Quindi la forma del diamante di Emma è un gioiello, Jean tiene in alto il suo copricapo telecineticamente, Tempesta ha creato il suo mantello con le nuvole, Betsy usa le X-farfalle psichiche come accessori. E nei costumi stessi ho cercato di riecheggiare i poteri dei personaggi: il design asimmetrico di Kate con tessuti diversi ha lo scopo di evocare la sua intangibilità, il fascinator di M assomiglia ai suoi capelli come Penance.
Alcuni di questi look potrebbero tradursi in costumi da battaglia, o almeno questa è l’idea: che il loro aspetto possa essere modificato e utilizzato oltre il Gala, se gli editor/sceneggiatori/artisti lo desiderano. Quelli di Jean e Tempesta in particolare potrebbero assolutamente essere tradotti in costumi regolari. Forse attenuerei un po’ l’appariscenza per renderli più pratici (scarpe diverse, ecc.). La decisione non spetta a me, ma mi piacerebbe rivedere l’aspetto e affinare i design!
Il costume di Angelo è ispirato al look di Chadwick Boseman al Met Gala 2018. Tini Howard l’ha suggerito fin dalle prime fasi ed è stato quel look a ispirare la giacca e il mantello di Angelo. Molti costumi erano ispirati alla moda da passerella e non necessariamente agli abiti indossati dalle celebrità (o, meglio, qualche celebrità potrebbe aver indossato quei look, ma il mio punto di riferimento erano le sfilate).
È dura decidere quale sia il mio costume preferito, penso che quello di Tempesta sia forse il migliore. È stato il primo che ho realizzato ed è in gran parte un concetto che avevo già abbozzato anni fa nel caso in cui avessi mai avuto modo di disegnare un costume da Tempesta. Quando abbiamo ricevuto la nostra chiamata via Zoom, gli X-autori e gli editor hanno detto che forse Tempesta avrebbe indossato il tempo atmosferico. E così ho pensato all’idea del mantello fatto di nuvole, usando i fulmini per tradizionali bordi dorati, che ha preso il posto del mantello di stoffa che aveva nel mio bozzetto di qualche anno fa.
Quanto ai costumi degli altri artisti, il mio preferito è quello di Synch ideato da Lucas Werneck, semplicemente incredibile. Oltre, naturalmente, al suo Colosso. Seguono il look di Psylocke di Stephen Segovia, bellissimo, il Professor X di Josh Cassara, Rictor di Marcus To, Pyro di Matteo Lolli, Karma di Alex Lins. Queste sono i migliori che mi vengono in mente al questo momento, ma continuo a trovare nuove cose che amo in molti altri costumi.
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Fonte: AIPT
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