Dovreste già sapere molto su Magic Order, l’avventura targata Millarworld cui Mark Millar e Olivier Coipel stanno dando vita.

La storia vede protagonista un ordine di maghi impegnati a proteggere segretamente il nostro mondo dalle minacce mistiche. Stregoni sotto le mentite spoglie di illusionisti, in realtà custodi del pianeta.

Poche ore fa, Comic Book Resources ha pubblicato il trailer della serie, che vi proponiamo qua sopra, e ha intervistato Millar. Ecco le sue dichiarazioni:

 

The Magic Order #1, copertina di Olivier Coipel

Adoro frequentare tutti i generi. Civil War e Kick-Ass sono storie di super eroi. Kingsman è spionaggio. Chrononauts fantascienza. Reborn è fantasy. E questo è il mio progetto esoterico.

Esito a definirlo horror perché non dà quegli spaventi improvvisi e non contiene scene classiche splatter. Immaginatela come una storia per ragazzini che hanno apprezzato Harry Potter, ma che ora vogliono qualcosa di più adulto.

Nei toni, è più simile a I Soprano, nel senso che c’è la storia del un patriarca di una famiglia che lavora nell’ombra e che si preoccupa per i propri figli. Re Lear mi ha fatto da esempio per la struttura narrativa, con il rischio di sembrare pomposo. Ma ci sono bacchette magiche, in giro. Ed è una storia sporca. Si apre con una scena di sesso estremo, che vi dice immediatamente che non siamo ad Hogwarts.

Tradizionalmente, c’è sempre un Neo o un Luke Skywalker in storie come questa, a cui bisogna spiegare come funziona il mondo e con cui il lettore possa identificarsi. Qui le cose stanno un po’ diversamente e veniamo gettati nella mischia senza preavviso. L’idea è che i miti e i mostri di cui facciamo conoscenza da piccoli siano tutti veri, ma che siano stati chiusi nell’oscurità millenni fa. Ora viviamo in città di cemento e nessuno ha mai visto un fantasma dal vivo.

I protagonisti sono il motivo di tutto ciò. Hanno vite normali come tutti noi, ma se c’è un problema sono chiamati a risolverlo. Ci saranno tre protagonisti, i tre figli dell’uomo a capo dell’Ordine. Quello con cui ci identificheremo di più credo sia quello che ha voltato le spalle a tutti per essere del tutto normale.

 

Il paragone è con Re Lear, preoccupato di scegliere la più giusta delle sue tre figlie a cui affidare il regno. Moonstone il Magnifico deve scegliere quale dei suoi eredi proteggerà il mondo dopo di lui. Regan è un tizio a posto, ma è una testa calda. Cordelia vuole compiacere il padre, ma si droga ed è alcolizzata, oltre ad avere una propensione per le scelte sbagliate. Gabriel è il più in gamba, è il Michael Corleone della storia. Ma non vuole saperne.

E intanto il mondo va avanti, ignaro.

 

 

 

Fonte: Comic Book Resources