Recensione - Guild Wars 2: Heart of Thorns

Guild Wars 2 si espande, fino alla giungla di Maguuma: la recensione di Heart of Thorns, prima espansione del MMORPG di ArenaNet

Un giorno troverò qualcosa di interessante da scrivere qui dentro.


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Avevano spiegato tutto i ragazzi di ArenaNet, si erano già profusi in dettagliate descrizioni, avevano messo di fronte al giocatore quella che sarebbe stata la struttura di Heart of Thorns, prima espansione di Guild Wars 2, in tutti i suoi aspetti, quelli più tradizionali, come la presenza di nuove aree e professioni, così come quelli più particolari, su tutto l'abbandono della progressione in livelli, non innalzando il level cap ma preferendo un sistema tutto nuovo, dedito all'ottenimento di abilità, dette Mastery. Eppure, nonostante il loro sforzo di chiarezza, sono difficili i primi momenti, che in un MMORPG si traducono in prime ore, nel nuovo contenuto. Il gioco non cambia faccia, nella sua essenza è ovviamente lo stesso, ma gli elementi che definiscono l'espansione ne cambiano radicalmente la fruizione, e ciò può essere un bene così come un male, a seconda di quale sia l'approccio preferito dal giocatore.

Sbaglierebbe chi pensasse che il MMORPG sia questione esclusivamente multigiocatore, perché certamente l'interazione è fattore importante dell'esperienza di gioco, ma ultimamente di produzioni del genere godibili anche senza infilarsi nel tessuto sociale se ne son viste, a dimostrare che tale assunto appartiene ormai al passato. Final Fantasy XIV, The Elder Scrolls Online e lo stesso Guild Wars 2 sono lì a testimoniarlo, con un ricco lore, un'esperienza di gioco non strettamente dipendente dal numero di giocatori in azione, una storia principale ricca e articolata. Dovesse quindi mettere le mani su Heart of Thorns il giocatore di Guild Wars 2 poco avvezzo all'avventura in compagnia si troverebbe di fronte ad un impianto ludico pensato appositamente per il gioco di squadra. Anche su questo aspetto gli sviluppatori erano stati chiarissimi, avendolo affermato fin da subito, ma una cosa è sentirlo dire, un'altra sperimentarlo.

[caption id="attachment_148164" align="aligncenter" width="600"]Guild Wars 2: Heart of Thorns screenshot Guild Wars 2: Heart of Thorns - screenshot[/caption]

Ci si avventura nella giungla di Maguuma a seguito del risveglio di Mordremoth, uno dei draghi anziani, narrato nella seconda stagione del Living World, ed è subito chiaro al giocatore di 80° livello, perché Heart of Thorns è fruibile solo per chi ha già raggiunto il level cap, che le cose non saranno facilissime. La storia principale procede infatti attraverso istanze impegnative ma non tremendamente difficili, ma è tutto quello che sta in mezzo a non essere indirizzato a chi ha in mente di agire in solitudine. I mostri comuni son impegnativi, gli eventi richiedono il coinvolgimento di gruppi sostanziosi, le hero challenge risultano praticamente impossibili da affrontare da soli. Condizione importante per divertirsi veramente con l'espansione è quindi quella di avere dei compagni, anche perché le mappe risultano occasionalmente poco popolate, e di conseguenza contare su aiuti estemporanei è speranza spesso vana. Fruirne in solitaria significa accettare di dover sopportare un bel po' di frustrazione.

Indipendentemente da come lo si decida di affrontare Heart of Thorns ha una consistente ma non eccezionale dote di contenuti da offrire, ed altri, su tutti i raid, arriveranno nel prossimo periodo. Vengono abbandonate le quest tradizionali, da completare soddisfacendo le richieste dei vari NPC, il focus è interamente sugli eventi dinamici, spesso composti da più fasi, collegate tra di esse, e che premiano il giocatore a seconda del contribuito da lui fornito. Le ricompense sono sempre la solite, oggetti e punti esperienza, ma come questi ultimi vengano utilizzati è la novità più sostanziosa del pacchetto. Non si aumenta più di livello, si allenano Mastery, e rientrano in questa categoria abilità disparate, come planare con una sorta di parapendio, saltare su funghi trampolino, capire antiche lingue, in una varietà che fa bene al senso di avventura e rompe il canone ruolistico. Si inseriscono, questi elementi, in un level design ottimo, che punta forte sul verticalismo, sulla pluralità di livelli, sulla ricchezza e la cura al dettaglio negli scenari, e l'effetto è ottimo, stimolante, interessante.

[caption id="attachment_148165" align="aligncenter" width="600"]Guild Wars 2: Heart of Thorns screenshot Guild Wars 2: Heart of Thorns - screenshot[/caption]

Il nuovo sistema mostra purtroppo alcune criticità. La sensazione di progressione del personaggio, derivata non solo dal diventare più forte, ma anche dal poter utilizzare equipaggiamento sempre migliore, è quasi annullata; ci si sente come all'inizio dell'avventura, e ciò è un problema in un gioco di ruolo. Inoltre, di base lo sforzo necessario per conseguire le Mastery non è immane in termini di punti esperienza, dal punto di vista strettamente numerico, ma è il grinding ad essere fastidioso, il dover ricorrere sempre agli stessi eventi dinamici, perché mancano le missioni secondarie. Si subisce troppo questa progressione anche perché le missioni della storia principale hanno come requisito il possesso di determinate Mastery; si passa troppo tempo a farmare i punti esperienza necessari per allenare un'abilità, poi magari quando la si ottiene il nuovo capitolo della storia, finalmente sbloccato, lo si completa in appena una mezz'ora.

"Non si aumenta più di livello, si allenano Mastery, e rientrano in questa categoria abilità disparate, come planare con una sorta di parapendio, saltare su funghi trampolino, capire antiche lingue, in una varietà che fa bene al senso di avventura e rompe il canone ruolistico"

Non convincono del tutto le altre due maggiori introduzioni del pacchetto, ovvero la nuova professione, il Revenant, e le specializzazioni elite. Il Revenant è un combattente abile sia ad attaccare che a difendere, che ha la sua maggiore qualità nella possibilità di utilizzare diverse evocazioni, che ne cambiano le abilità, e di conseguenza il ruolo in combattimento; sei ne ha disposizione, due per volta sono alternabili, e grande è quindi la varietà di stili; la varietà si paga però, e la classe non eccelle in nessuna prerogativa. Piacevole e intrigante da giocare quindi, ma in realtà non significativamente preferibile ad altre. Simile è il discorso per le specializzazioni elite, che provano ad aggiungere qualcosa alle classi di partenza, ma lo fanno in realtà in maniera poco impattante, ampliandone le abilità ma non variandone particolarmente la natura. Non solo, la loro padronanza richiede troppi hero point, già di per loro difficilmente ottenibili per le ragioni prima spiegate, ed è difficile comprendere perché ArenaNet abbia voluto rendere così lungo il percorso necessario per fruire di una delle implementazioni più sbandierate, nemmeno troppo clamorosa, all'evidenza dei fatti.

[caption id="attachment_148166" align="aligncenter" width="600"]Guild Wars 2: Heart of Thorns screenshot Guild Wars 2: Heart of Thorns - screenshot[/caption]

Heart of Thorns risulta in definitiva un'espansione curata, ma con alcuni difetti il cui peso probabilmente sarà soggettivo, a seconda che si gradisca o meno una certa dose di grinding, ed altri rilevabili indipendentemente dalle attitudini del giocatore. Eppure va riconosciuto ad ArenaNet di aver provato a proporre qualcosa di diverso, qualcosa di alternativo al semplice buttar dentro nuove razze e classi e ad alzare il level cap, e se nel farlo non tutto è stato probabilmente calibrato alla perfezione è anche comprensibile, visto il primo tentativo in tal senso. E non è nemmeno detto che in futuro il team di sviluppo non intervenga ulteriormente a raffinare meccanismi e dinamiche, perché l'espansione comunque si arricchirà ulteriormente, nel PvE così come nel WvW, allo stato attuale migliorato ma non rimpolpato (e poco frequentato). Così com'è ora Heart of Thorns è quindi pacchetto apprezzabile ma non imprescindibile, più sperimentale che tradizionale, una discreta ma tutt'altro che perfetta aggiunta all'esperienza di Guild Wars 2.

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