La quarta stagione di Supergirl, come abbiamo sottolineato nelle nostre recensioni, è stata forse una delle migliori della serie dal suo debutto, grazie soprattutto al personaggio di Lex Luthor, interpretato da Jon Cryer, che pur essendo apparso in soli quattro episodi ne è stato sicuramente il fulcro, avendo mosso in segreto tutte le pedine che abbiamo visto in gioco quest’anno, da Ben Lockwood (Sam Witwer) con i suoi Children of Liberty, alla Red Daughter, il clone di Supergirl indottrinato da Lex ad odiare qualsiasi cosa riferita alla cultura americana ed alla sua “gemella”, al fine di distruggere la ragazza d’acciaio, fino alla finale rivelazione alla sorella Lena della verità sull’identità della sua amica Kara, che certamente avrà pesanti conseguenze nella prossima stagione.

CORRELATO – Supergirl 4×22 “The Quest for Peace”: la recensione [FINALE DI STAGIONE]

Ma cosa sappiamo della quinta stagione della serie?
Nonostante i dati di ascolto dello s...