The CW ha lasciato dietro di sé una scia di cancellazioni nelle ultime settimane, a partire da serie dell’Arrowverse prodotte da Greg Berlanti come Batwoman e DC’s Legends of Tomorrow.

I motivi per cui il canale televisivo americano ha fatto quello che Julie Plec ha paragonato alle Nozze Rosse di Game of Thrones è da attribuirsi a vari fattori. The CW è una coproprietà di due network differenti: CBS (che appartiene a Paramount Global) e Warner Bros. Quest’ultima recentemente è stata ceduta a Discovery, che ha creato una nuova conglomerata chiamata Warner Bros. Discovery. Fusioni di questo tipo portano sempre con sé riorganizzazioni e razionalizzazioni dei costi: in particolare, Victor Zaslav, CEO di WBD, ha promesso ai propri azionisti che la creazione di questa nuova società avrebbe portato a svariati miliardi di dollari in risparmi, e non a caso ha già condotto due ondate di licenziamenti nel giro di un mese. The CW è nato nel 2006 come luogo dove Warner Bros. TV e CBS Studios potessero proporre i propri programmi televisivi (e rivenderli con ricchissimi accordi commerciali ai canali internazionali e in seguito a Netflix), ma con lo sviluppo dello streaming e la conseguente nascita di piattaforme come Paramount+ e HBO Max stanno cambiando anche le esigenze degli studios (l’accordo con Netflix, che da solo valeva un miliardo di dollari, è terminato nel 2019). Da tempo si parla di una possibile cessione di The CW al gruppo Nexstar, e in questo senso le cancellazioni delle ultime settimane vengono viste come una “pulizia” prima di una vendita: sono state infatti cancellate le serie che pur andando malissimo negli ascolti lineari, fruttavano milioni di dollari ai rispettivi studios nelle vendite internazionali. Nexstar non pagherebbe mai i diritti per trasmettere serie tv che non vengono viste su The CW (Dynasty è un esempio su tutti: andava malissimo in tv, ma benissimo su Netflix a livello internazionale).

Nel caso della cancellazione di Batwoman e DC’s Legends of Tomorrow, però, un nuovo resoconto dell’Hollywood Reporter dà una spiegazione ancora più precisa (e, per i fan, avvilente). Secondo il magazine, il presidente di The CW Mark Pedowitz era intenzionato a rinnovare le due serie DC ordinando nuove stagioni, ma si è dovuto scontrare con la nuova dirigenza di Warner Bros. Discovery, che ha scelto di cancellarle per “non dover pagare il noleggio dei teatri di posa, in scadenza il 1 maggio”. Insomma, non c’è petizione che tenga.

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