L’alta corte ha stabilito che Kevin Steel avrebbe dovuto rispettare la decisione del suo predecessore, che aveva promesso di non portare in tribunale Cosby quando questi fornì una testimonianza potenzialmente incriminante nella causa civile della Constand che portò al risarcimento. Il giudice David Wecht, a capo di una corte divisa sulla decisione, ha stabilito che la scarcerazione e il divieto di sottoporre l’attore a un ulteriore processo sono “l’unico rimedio che la società possa aspettarsi dai procuratori eletti e dal sistema giudiziario”.
Cosby, oggi ottantatreenne, è stata la prima celebrità processata e condannata nell’era del #MeToo, quindi il ribaltamento della sentenza allarmerà molti attivisti. Nel primo processo, che si tenne nel 2017, un giudice permise a un solo testimone di comparire davanti alla giuria, la quale non fu in grado di raggiungere un verdetto. Nel 2018 un nuovo processo venne permesso a cinque altre accusatrici di testimoniare in favore di Constand, e il 26 aprile 2018 la giuria raggiunse un verdetto.
A maggio la corte aveva negato la libertà vigilata all’attore dopo che questo si era rifiutato di partecipare a programmi di riabilitazione per molestie sessuali e aveva ribadito di non voler ammettere di aver fatto qualcosa di male.
Fonte: Variety
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