Charlie Brooker ha svelato che Netflix non ha avuto obiezioni o critiche legate alla realizzazione della puntata della stagione 6 di Black Mirror intitolata Joan Is Awful in cui appare una piattaforma chiamata Streamberry.

La storia ha come protagonista Joan (Annie Murphy) che si rende conto che la sua vita è diventata adattata in una serie in streaming e in cui Salma Hayek la interpreta.

Brooker ha raccontato come ha proposto l’intreccio a Netflix:

Abbiamo semplicemente detto: ‘Abbiamo questa piattaforma di streaming chiamata Streamberry in questo episodio… Possiamo darle l’aspetto di Netflix?’. Se ne sono andati e sono tornati indietro velocemente, stranamente velocemente, e hanno detto ‘Sì, okay’. Non c’è stata alcuna resistenza, quello potevo dirlo. Ed è stato un po’ deludente perché sarebbe stato bello poter dire ‘L’ho fatto lo stesso perché sono un anarchico!’. Ma no.

Il creatore della serie ha poi confermato che la serie si basa sullo stesso mezzo attraverso il quale lo vedranno gli spettatori:

Quella puntata è piuttosto “meta” e strana in ogni caso. Si tratta di un aspetto che ho notato alla fine, nel montaggio. Io la sto guardando montandola, ma il pensiero che le persone la guarderanno sulla piattaforma di Netflix? E’ piuttosto folle.

Charlie ha inoltre contattato immediatamente Murphy, conosciuta per la sua performance di Alexis Tose nella sitcom Schitt’s Creek. Il creatore ha sottolineato:

Alle volte si scrivono delle cose e hai qualcuno in mente. Annie Murphy è balzata piuttosto rapidamente all’interno dei miei pensieri nel ruolo di Joan perché avevo visto Schitt’s Creek durante la pandemia, come tutti, ed è così naturalmente divertente e apprezzabile.

Che ne pensate delle dichiarazioni di Charlie Brooker sull’episodio della stagione 6 di Black Mirror intervistata Streamberry?

Potete trovare tutte le informazioni sulla serie nella nostra scheda.

Fonte: Empire

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