È ufficiale: da qualche giorno Disney è l’unica proprietaria di Hulu, importante piattaforma streaming nata inizialmente come joint venture con Fox e Universal. Mike Cavanagh, presidente di Comcast, ha infatti confermato a Next TV di aver incassato il corposo assegno da 8.61 miliardi di dollari per l’acquisizione del restante 33% della società di cui Universal era proprietaria (Disney aveva ottenuto la maggioranza dopo l’acquisizione degli asset Fox). “L’assegno è coperto, è stato già incassato,” ha spiegato Cavanagh, aggiungendo che “ci aspettiamo, e chiaramente speriamo, di ottenere ancora di più una volta il processo di vendita verrà ultimato. Siamo solo all’inizio”. Gli 8.61 miliardi di dollari sono infatti il valore della quota di Comcast alla vecchia valutazione di Hulu, che ammontava a 27.5 miliardi di dollari. Le aziende hanno incaricato le loro banche di procedere con una nuova valutazione, che verosimilmente farà sborsare a Disney almeno altri 7-8 miliardi di dollari. Il processo verrà ultimato verso la fine dell’anno prossimo.

Nel frattempo la Disney, avendo ora il controllo completo di Hulu, ha avviato il processo di integrazione con Disney+: negli Stati Uniti è già partita la sperimentazione in beta di un nuovo brand sulla home page di Disney+ che presenta una selezione di contenuti di Hulu. L’accesso è ovviamente disponibile unicamente per chi è iscritto all’abbonamento in bundle alle due piattaforme.

Cliccando sul pulsante Hulu, gli utenti di Disney+ possono accedere al catalogo di Hulu (titoli su licenza e titoli originali) e la cosiddetta “next day tv”, con i contenuti in streaming andati in onda sui canali lineari Disney il giorno prima.

L’integrazione tra Hulu e Disney+ porta numerosi vantaggi: Hulu è stata infatti la prima piattaforma streaming a proporre la pubblicità, e ha un’esperienza e un know-how ormai di anni nel settore. In termini di user experience, elimina la necessità di passare da un’app all’altra, rendendo la navigazione tra i contenuti più rapida.

Il lancio della versione ufficiale di questa integrazione è previsto per marzo 2024. Le due app continueranno a coesistere separatamente, con la funzione di Live Tv limitata solo all’app di Hulu, ma la speranza della Disney è che sempre più persone decidano di abbonarsi al bundle (aumentando quindi i margini).

Ricordiamo che al momento in Italia un’esperienza simile è possibile grazie al brand Star, che a tutti gli effetti propone buona parte dei contenuti di Hulu. L’idea però è che prossimamente il brand Hulu venga esteso anche ai territori internazionali, andando a rimpiazzare Star.

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