Terminata la prima stagione di The Walking Dead, è tempo di consuntivi e di guardare avanti alla seconda stagione: 13 episodi cui è già stato dato il via libera, e che andranno in onda a partire da ottobre 2011.

HitFix ha parlato con Gale Anne Hurd, produttrice dello show, che ha smentito diversi rumour e ha aggiunto alcuni commenti. Ecco una traduzione dei passaggi più importanti, per l’intervista completa (in inglese) vi rimandiamo al sito.

Lo show che avete fatto durava solo sei episodi, che non è la norma per quanto riguarda i network americani, anche quando si parla di network via cavo. Come avete fatto a raggiungere gli obiettivi di questi episodi nel presentare la serie?
Beh, anche Breaking Bad aveva avuto una prima stagione breve. Noi volevamo presentare i personaggi, il mondo post-apocalittico con gli zombie, e sapevamo che i nostri personaggi dovevano cercare un luogo sicuro dove vivere.

Ma Breaking Bad era durato sei episodi a causa dello sciopero degli sceneggiatori, mentre voi sapevate già che avevate solo sei episodi.
Giusto, ma per noi sei episodi avevano un senso soprattutto perché avevamo avuto il via libera da marzo e per poter consegnare tutto in tempo sarebbe stato davvero difficile scrivere 13 sceneggiuature, anche perché Frank doveva dirigere il pilota, e le riprese iniziavano a giugno.

The Walking DeadCome descriveresti il modo in cui avete lasciato i protagonisti? Il centro di controllo delle malattie era una speranza per loro, e gliel’avete tolta davvero rapidamente.
Penso che il finale ruoti attorno al nesso tra speranza e disperazione. Rick è ancora un leader, ha ancora speranza per lui e per la sua famiglia, ma chiunque sia sopravvissuto attraversa momenti di disperazione. Penso che sia la condizione umana, un aspetto che viene ingigantito ogni volta che avviene una catastrofe. Ma penso che ci sia sempre speranza, c’è la speranza che la società umana possa riunirsi e costruire qualcosa, e che loro troveranno un paradiso sicuro.

Quand’è che parlerete alla AMC della seconda stagione?
Non lo abbiamo ancora fatto. Non abbiamo avuto ancora il tempo, il rinnovo per la seconda stagione è arrivato che noi eravamo al secondo episodio. Eravamo ancora immersi nella post-produzione. Penso che proporremo la seconda stagione a gennaio.

Avete già determinato la struttura e la storia della seconda stagione?
Ci stiamo lavorando proprio ora. Penso che i fan del fumetto saranno molto felici di alcune delle scelte che faremo, per quanto riguarda i nuovi personaggi e le “fermate” lungo la strada.

Hai detto gennaio, ma non per le riprese, giusto?
No, non abbiamo ancora una storia.

Quanto è importante quello che Jenner dice nell’orecchio a Rick?
Importante quanto la domanda “ma Rick ha visto davvero un elicottero nel pilot?” Vedremo. Ci saranno molte easter egg e sorprese. Ci saranno cose che noteranno solo i più attenti. Come la bomba a mano nella borsa di Rick quando è arrivato. E’ un oggetto molto importante, che Carol ha ancora.

Avete intenzione di avere uno staff di sceneggiatori, non di assumere freelance (il riferimento è alla polemica di qualche giorno fa)?
Sì. Sarebbe inusuale, e non so da dove è uscita quella informazione: sicuramente da nessuno dei nostri dirigenti. E’ frustrante quando la disinformazione viene presa come verità.

Charlie Sheen sarà uno zombie nella nuova stagione (altro rumour circolato in questi giorni)?
E’ una follia. Ero su Twitter, e qualcuno mi ha chiesto “dimmi che non è vero”. Non sappiamo ancora neanche quali episodi faremo, figuriamoci chi farà gli zombie.

Se iniziate a scrivere a gennaio, significa che la AMC spera di avere pronta la serie per ottobre/Halloween?
Speriamo per l’autunno, ma dipende da quanto ci impiegheremo a ripartire.

Fonte: Hitfix