Il successo di Game of Thrones ha dato vita a nuovi progetti, tra cui la serie prequel House of the dragon, e i responsabili di HBO stanno valutando con attenzione come procedere nello sviluppo di eventuali spinoff e show legati al franchise.

Casey Bloys, responsabile dei contenuti della tv via cavo, in un’intervista rilasciata a Parrot Analytics, ha spiegato parlando dello show tratto dai romanzi di George R.R. Martin:

Non penso sia troppo presto per definirlo un classico. Penso sarà ricordato in quel modo. Credo che con ogni tipo di classico, il criterio principale sia che deve essere davvero ben scritto, diretto, recitato e prodotto. Credo che lo fosse. HBO è stata la prima realtà ad avere un approccio contraddistinto da una qualità cinematografica tradotta per il settore televisivo. Se pensate in questo modo la serie è stata in un certo senso la prima a farlo e ha rappresentato un vantaggio. Penso che abbia certamente cambiato il modo in cui le persone considerano la televisione e quello che potrebbero diventare i progetti telvisivi. Credo che queste qualità la renderanno un punto di riferimento, ma tutto dipende principalmente dalla qualità.

Bloys ha poi parlato dei nuovi progetti legati alle opere create da George R.R. Martin dichiarando:

Non penso sia possibile pensare di mettere semplicemente Game of Thrones nel titolo in modo da attirare le persone e far avere al progetto un impatto sulla cultura come accaduto con la serie originale. Ci sono alcune cose che non si possono controllare. Detto questo bisogna essere consapevoli dello show originale, delle qualità che aveva, ma che si tratta inoltre di un nuovo show. Non dovrebbe essere ideato per fare le stesse cose.

Il produttore ha ribadito:

Non stiamo effettuando un remake della serie originale, dovrebbe trasmettere la sensazione che faccia parte del mondo di Game of Thrones e House of the Dragon fa sicuramente parte del canone, la caduta della casata dei Targaryen. Ma penso che si tratti di un equilibrio tra tutte queste cose e ci sarà qualcosa da imparare.

La serie, le cui riprese inizieranno in aprile, sarà quindi un modo per onorare lo show originale e al tempo stesso realizzare qualcosa di totalmente nuovo.

Bloys, in un’intervista a Entertainment Weekly, ha inoltre aggiunto che George R.R. Martin ha creato un universo davvero ampio e dettagliato, rendendo possibile idearne dei possibili adattamenti televisivi e possibili spinoff di Game of Thrones.

I produttori proseguiranno quindi con lo sviluppo di eventuali progetti, che però non comprendono film, tenendoli in considerazione singolarmente. Bloys ha sottolineato:

Preferisco non pensare a un numero specifico di serie da produrre o dire che voglio cinque serie, o 10 o qualsiasi altro numero. Cerco realmente di parlare al team tenendo in considerazione le storie che stiamo raccontando, quali sono i personaggi che vale la pena mettere in evidenza. La quantità di show che voglio è il numero di serie che sono di qualità. Cerco di seguire questo concetto invece che scegliere un numero e lavorare al contrario. Se lo show è buono, allora lo realizzeremo.

Fonte: Winter is coming, EW