Il creatore della serie I Soprano ha rivelato di avere qualche rimpianto legato alla scelta di uccidere il personaggio affidato all’attore Vincent Pastore, Salvatore “Big Pussy” Bonpensiero, la cui morte viene mostrata nella seconda stagione.

Durante l’ultimo episodio del podcast Talking Sopranos, condotto da Michael Imperioli e Steve Schirripa, David Chase ha infatti parlato della morte dell’amico di Tony. L’uscita di scena di Sal avviene alla fine della seconda stagione, dopo la conferma che era un informatore dell’FBI. Il creatore dello show cult ha però ammesso:

Era troppo presto perché amavamo tutti quel personaggio e anche l’attore. Ma è stato fatto per una storia grandiosa. Cosa posso dire?

 

Salvatore era diventato in breve tempo uno dei personaggi preferiti dai fan e il suo tradimento, e successiva uscita di scena, ha dato vita a un episodio che permetteva di addentrarsi nel subconscio di Tony con sequenze oniriche e immagini elaborate. Il personaggio è apparso successivamente grazie a sogni e flashback ed è uno dei personaggi presenti nel film prequel, progetto in cui è stato interpretato da Samson Moeakiola.

Che ne pensate del rimpianto del creatore della serie David Chase legato alla morte di Sal nella seconda stagione di I Soprano? Lasciate un commento!

Fonte: YouTube