Uno dei temi dominanti di Loki è stato il modo in cui il protagonista interpretato da Tom Hiddleston ha rivelato la sua sessualità – in modo assolutamente naturale. Nel terzo episodio è infatti presente la rivelazione della bisessualità di Loki, un tratto presente anche nei fumetti e ora canonico nell’MCU. La regista Kate Herron ha scritto che da subito avrebbe voluto inserire nella serie questo aspetto, anche perché vi si riconosce e ritiene che nelle serie Marvel sia importante la rappresentazione.

Ora le fa eco il presidente Kevin Feige: in una nuova intervista ha infatti rivelato quanto sia fondamentale che l’Universo Cinematografico Marvel vi sia maggiore rappresentazione, e che questo sta già accadendo (nel blockbuster Eternals, per esempio, vi sarà un personaggio apertamente gay). Spiega Feige:

La rappresentazione è importante su tutta la linea, e i fumetti hanno segnato il percorso praticamente per tutto quello che facciamo nell’Universo Cinematografico. Nei fumetti ci sono molti personaggi LGBTQ+, e vogliamo dare visibilità a questo aspetto anche sullo schermo. Vogliamo portare in vita sullo schermo questi personaggi. Inoltre, come diceva sempre Stan Lee: “La Marvel rappresenta il mondo che sta fuori dalla tua finestra”. E nel mondo là fuori sono presenti tantissimi tipi di persone, con tantissime personalità e tantissime preferenze, e noi vogliamo riflettere ciò nell’UCM. Il nostro mondo è uguale al mondo reale. Quindi per noi è della massima importanza il fatto che quando il pubblico guarda uno dei nostri film o una delle nostre serie veda rappresentato il mondo reale, se si parla delle tipologie di persone che ritraggono gli eroi e i personaggi.

Ecco il video:

 

 

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