Sean_Bean_Game_of_ThronesA distanza di poco più di un anno dal caso “Chimica o Fisica“, l’AIART (Associazione Telespettatori Cattolici) si scaglia nuovamente contro Rai 4 e in particolare contro la messa in onda de Il Trono di Spade (Game of Thrones) l’acclamata serie targata HBO che trae ispirazione dai romanzi di George R.R. Martin e che viene trasmessa in chiaro il giovedì sera alle 21:10 (in versione editata) e replicata il venerdì sera alle 23:20 (in versione integrale), chiedendone la sospensione immediata con relativa rimozione definitiva dal palinsesto della rete. Il motivo? L’associazione, tramite la voce del suo presidente Luca Borgomeo, giudica la serie “volgare e pornografica” e quindi non adatta a essere trasmessa dal servizio pubblico.

Qui di seguito il comunicato stampa ufficiale:

TV: AIART, SOSPENDERE ‘IL TRONO DI SPADE’ SU RAI4
Dichiarazione stampa del presidente dell’Aiart Luca Borgomeo del 7/5/13
Con un telegramma al Direttore Generale della Rai Luigi Gubitosi l’Aiart chiede “l’immediata sospensione” del programma “Il trono di spade” in onda su Rai 4 alle ore 21 di giovedi. Per il presidente dell’associazione spettatori cattolici, Luca Borgomeo “il programma è volgare, pornografico con insistite scene di violenza e di sesso, quasi gli autori fossero impegnati ad ottenere l’oscar della depravazione. E’ tollerabile che la Rai, servizio pubblico, alle 21 entri con un programma a luci rosse nelle case degli italiani? Si obietta che basta cambiare canale per non subire lo squallido programma: certo, ma perché in un Paese civile si deve sopportare l’incultura del servizio pubblico radiotelevisivo? La risposta amara – conclude Borgomeo – è semplice: chi viola il buon senso e sperpera danaro pubblico è sicuro di non incorrere in sanzioni; chi dovrebbe erogarle è in tutte altre cose affaccendato!”.

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