Ieri notte, Darren Criss ha conquistato un Golden Globe per la miglior performance maschile in una serie limitata per la sua interpretazione nei panni di Andrew Cunanan, serial killer realmente esistito, nella serie di Ryan Murphy, The Assassination of Gianni Versace: American Crime Story. Come lo stesso Cunanan, Criss è meta bianco e metà filippino; anche se andrebbe precisato che questo è l’unico legame tra i due. Nel backstage, l’attore ha fatto notare di essere il primo filippino-americano a vincere un Golden Globe.

“L’ho già detto prima, ma essere metà filippino è una delle cose che preferisco di me,” ha dichiarato Criss. “Mi sento come se mi avessero dato un mantello da supereroe e io sono lieto di poterlo indossare. È un grande privilegio – e sono orgoglioso di farne parte.

Criss ha ricevuto anche una nomination ai SAG Awards per la sua interpretazione nella serie crime antologica e ha già vinto un Emmy per la sua trasformazione nei panni di Cunanan, personaggio che Murphy ha definito una “figura mitologica” nella cultura. Durante il suo discorso sul palco, Criss ha parlato di Assassination come di una “storia terribile da fare”, ma ha inoltre fatto notare come l’anno appena passato sia stato “meraviglioso per la rappresentazione degli attori a Hollywood”. Come figlio di “una donna filippina carica di energia e coraggiosa, sono enormemente fiero di essere una piccola parte di tutto questo.”

Darren Criss ha battuto Antonio Banderas (Genius: Picasso), Daniel Brühl (The Alienist), Benedict Cumberbatch (Patrick Melrose) e Hugh Grant (A Very English Scandal) ai Golden Globe. Prossimamente lo vedremo in Midway di Roland Emmerich.

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