Se avessimo trasposto Normal People o Parlarne tra amici come lungometraggi, avremmo avuto un pubblico ridotto. È molto difficile che questi film rimangano nelle sale e ora il pubblico tende ad andare a vedere soprattutto i grandi film.
Abrahamson ha poi elogiato il pubblico televisivo sostenendo:
È molto più progressista di quanto pensino distributori, registi e produttori. Una decina di anni fa si riteneva che la tv di alto livello dovesse essere sexy per evitare che la gente cambiasse canale, ma ora è notevole come questa sia disposta a impegnarsi per qualcosa di profondo e di arthouse nell’esecuzione.
Nonostante siano molti i punti di contatto tra le due serie, una sostanziale differenza deriva dal fatto che, durante le riprese, il team è passato dal digitale per Normal People alla pellicola per Parlarne tra amici, così da rendere quest’ultima “più fredda nello stile e forse più fedele al naturalismo“. Inoltre, aggiunge il regista, la nuova serie “è un coming of age raccontato attraverso relazioni complicate, che è differente da una storia d’amore per antonomasia. Questi aspetti dunque si accumulano per rendere la serie un prodotto a sé stante“.
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FONTE: Deadline
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