Larry A. Thompson, produttore del film di Lifetime intitolato ‘Liz & Dick‘, incentrato sulla storia d’amore tra Elizabeth Taylor e Richard Burton, solo un paio di giorni fa aveva espresso la sua apprensione per il comportamento di Lindsay Lohan, protagonista della pellicola, e viste le nuove notizie trapelate nelle scorse ore in merito all’incidente d’auto in cui è rimasta coinvolta insieme alla sua assistente, non si può non pensare che il suo sentimento sia stato – da subito – abbastanza fondato.Secondo quanto riportato dal sito TMZ, la Lohan avrebbe dichiarato ai poliziotti intervenuti sul luogo dell’impatto una serie di bugie, le quali potrebbero costarle la libertà riottenuta solo di recente, dopo che – a seguito del furto di una collana – era stata per un lungo periodo in libertà vigilata. In breve, l’attrice in prima battuta ha dichiarato che al momento dell’impatto non era lei a trovarsi alla guida ma bensì la sua assistente. Quest’ultima, poco dopo, ha totalmente smentito la Lohan, la quale – messa alle strette – ha poi asserito che era stato il conducente del camion a tagliarle la strada, versione poi ritrattata (dopo che gli accertamenti sul posto l’avevano smentita nuovamente) e trasformata in uno scarico di responsabilità sui freni dell’auto che, a suo dire, non avevano funzionato a dovere.
Dato che la falsa testimonianza costituisce reato, l’attrice adesso potrebbe essere incriminata e vedere la sua libertà nuovamente revocata. Se ciò accadesse, per la produzione del film sarebbe sicuramente un duro colpo, senza contare il fatto che questo suo accanimento nel cacciarsi nei guai non fa altro che mettere a serio rischio la sua già più che claudicante carriera.
Ma alla fine si sa, chi è causa del suo mal…
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