Evangeline Lilly ripensa alle prime stagioni di Lost e ammette quanto sia difficile per lei farlo, soprattutto considerando quanto sia critica nei confronti della sua recitazione.

Facevamo dei Lost party in cui il cast si riuniva per guardare la serie, e quando c’era un episodio incentrato su Kate, avrei voluto rintanarmi e morire perché sapevo di essere pessima“, ha detto durante un’apparizione al podcast Happy Sad Confused (IndieWire). “E ancora oggi non mi stanco di dire che posso guardare le prime due stagioni e rabbrividire perché non sono molto brava“.

Lost ha debuttato sulla ABC nel 2004 ed è andata in onda per 6 stagioni. Lilly ha interpretato il ruolo di Kate Austen nella serie di J.J. Abrams per tutta la sua durata. L’attrice ha raccontato quando ha finalmente iniziato a sentirsi a suo agio nel suo ruolo televisivo.

Lilly ha poi continuato: “Sento che la terza stagione abbia rappresentato un punto di svolta, in cui sono passata dal ‘panico, trova una soluzione, tira fuori le palle, segui il mio istinto’ al ‘odio questo, non voglio farlo, portami via da qui’, fino al ‘oh, credo che se sono qui, sono bloccata e ci resterò quindi dovrei trovare una soluzione’. E questo è successo nella terza stagione, quando ho iniziato a cercare di imparare il mio mestiere“.

Evangeline Lilly è ora protagonista di Ant-Man and the Wasp: Quantumania al fianco di Paul Rudd, dove interpreta il ruolo di Hope van Dyne aka Wasp.