Matthew Perry racconta di aver quasi rischiato di morire a causa delle sue dipendenze. L’attore ha infatti lottato contro l’abuso di droghe e alcolici, ritrovandosi a soli 49 anni di fronte al rischio di perdere la vita.

Durante la promozione del suo libro Friends, Lovers, and the Big Terrible Thing, l’attore racconta quanto gli è accaduto nel 2018. Online si erano diffuse le notizie che l’interprete di Chandler si fosse sottoposto a un’operazione chirurgica all’addome a causa di una perforazione gastrointestinale. Matthew ha però rivelato che è stato l’uso degli oppioidi a causare la lesione al colon che ha reso necessaria un’operazione. Perry ha inoltre trascorso due settimane in coma, rimanendo ricoverato per cinque mesi in ospedale e ha avuto conseguenze fisiche per ben nove mesi.

L’attore ha raccontato:

I dottori hanno detto alla mia famiglia che avevo il 2% di possibilità di sopravvivere.

Matthew era collegato ai macchinari per respirare e regolare il suo battito cardiaco e ha sottolineato che la situazione era veramente drammatica. Dopo essere riuscito a superare il momento difficile ha dovuto sottoporsi a ben 14 interventi allo stomaco. Perry ha condiviso:

Il mio terapista mi ha detto ‘La prossima volta che pensi di assumere l’ossicodone, pensa semplicemente alla possibilità di avere la sacca da colostomia per il resto della tua vita’. E si è aperta una piccola finestra e l’ho attraversata, non volevo più quella sostanza.

Matthew Perry ha poi ammesso di essere andato in rehab 15 volte e di essere finalmente “piuttosto sano”, sostenendo che prova la sensazione di essere obbligato a raccontare la sua storia:

C’erano cinque persone in rianimazione attaccate ai macchinari quella notte e le altre quattro sono morte, io sono sopravvissuto. Quindi la grande domanda è perché? Perché sono stato l’unico? Deve esserci qualche tipo di motivo.

Fonte: People