Si tratta comunque di cifre notevoli: Hastings ha infatti guadagnato 40.8 milioni di dollari, di cui 650 mila dollari cash e 39.7 in azioni, mentre Sarandos ne ha guadagnati 38.2 di cui 20 milioni cash e 17.1 milioni in azioni. Sarandos ha ricevuto anche un rimborso di 900 mila dollari per spese di sicurezza coperte da Netflix.
È una direzione opposta da quella dell’anno precedente, quando grazie a un anno record per Netflix grazie all’impennata negli abbonamenti dovuta alla pandemia i due amministratori avevano ricevuto degli aumenti. Hastings aveva visto una crescita del 12% nel suo compenso, con 43.2 milioni di dollari (principalmente in stock option), mentre Sarandos aveva visto un aumento del 13% a 39.3 milioni di dollari.
Nell’ultimo trimestre del 2021 la crescita di Netflix è stata inferiore alle aspettative. La piattaforma streaming ha chiuso l’anno con 221.8 milioni di abbonati in tutto il mondo, una cifra minore rispetto a quella prevista dalla stessa azienda. Il rallentamento nella crescita (che comunque c’è stata) si nota confrontandola con quella dell’ultimo trimestre del 2020, in cui gli abbonati erano cresciuti del 22% rispetto all’anno precedente (nel 2021, invece, la crescita è stata del 9%). Questo si è riflettuto inevitabilmente nei compensi dei due co-presidenti, ma anche in un calo in borsa che ha avuto un impatto anche sul patrimonio azionario di Sarandos e Hastings.
Fonte: TheWrap
È necessario attenersi alla netiquette, alla community infatti si richiede l’automoderazione: non sono ammessi insulti, commenti off topic, flame. Si prega di segnalare i commenti che violano la netiquette, BAD si riserva di intervenire con la cancellazione o il ban definitivo.