Le scosse di assestamento del terremoto causato dall’intervista di Oprah Winfrey a Harry e Meghan Markle si fanno ancora sentire – le dichiarazioni dei Duchi del Sussex hanno infatti scatenato polemiche negli Stati Uniti e nel Regno Unito, in particolare riguardo all’aneddoto secondo cui un membro della Famiglia Reale avrebbe fatto domande sul colore della pelle del figlio della coppia. Nell’intervista, che in Italia verrà trasmessa questa sera su TV8 alle 21.30 (e noi la commenteremo in diretta su Twitch), Meghan Markle afferma infatti che vi siano state “preoccupazioni e domande su quanto scura sarebbe stata la pelle di Archie”. Il Principe aggiunge: “Non dirò mai con chi è avvenuta tale conversazione. Ma è stata strana e sono rimasto un po’ scioccato”.

La cosa ha avuto un’eco tale da entrambe le coste dell’oceano da aver spinto Oprah Winfrey a fare una precisazione durante il programma This Morning di Gayle King sulla CBS:

Il Principe ha voluto assicurarsi che fosse chiaro a me, e che potessi condividere con voi, che non sono stati né sua nonna né suo nonno a partecipare a quella conversazione. Non mi ha detto di chi si trattava: ho cercato di farglielo dire durante l’intervista, ma anche a telecamere spente.

Il tema del razzismo è anche al centro di una parte tagliata dell’intervista e trasmessa durante This Morning, in cui Harry afferma che è stato uno dei principali motivi per cui lui e Meghan hanno deciso di trasferirsi in California:

Durante una raccolta fondi, uno dei presenti mi disse: “Non avere questo atteggiamento con i media, distruggeranno la tua vita”. Questa persona è amica di tantissimi editori. “Devi capire che il Regno Unito è molto bigotto”. Risposi: “Non è il Regno Unito a essere bigotto, la stampa lo è, in particolare i tabloid. È quello che intendi?” E lui: “No, il Regno Unito è bigotto”. Dissi: “Non sono assolutamente d’accordo”. Ma purtroppo se l’informazione è corrotta o razzista o colma di pregiudizi, allora questa cultura filtrerà nel resto della società.

 

 

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