Revenge, dopo una straordinaria prima stagione, ha pagato le spese di una seconda stagione poco all’altezza del nome che si era costruito (sottolienata anche dall’abbandono del suo creatore Mike Kelley) e sembra stia continuando a pagare anche nella terza, attualmente in onda negli States.

Gli ascolti non esaltanti sono la riprova che il pubblico sembra non aver accettato di buon grado l’intricata trama e le (talvolta davvero impossibili) complicate storyline dei protagonisti, e proprio tra questi ultimi ce n’è uno in particolare che sembra mostrare una certa insofferenza: si tratta di Josh Bowman, l’interprete di Daniel Grayson.

Il personaggio sopracitato ha davvero visto di tutto: è stato in galera, tradito numerose volte (persino da sua madre Victoria, che ora lo ha messo da parte per preferirgli un fratello del quale ingnorava persino l’esistenza) e, come se non bastasse, ora hanno anche sparato a sua moglie. L’attore, mentalmente esausto per le travagliate vicende di Daniel, ha dichiarato quanto segue a TV Guide

“Sto cercando di spingere affinché Daniel muoia con la fine della stagione. Amo lavorare nello show, ma cerco solo di essere onesto. Il mio personaggio è quello che ha fatto più volte la figura del voltagabbana, e per me è difficile interpretarlo.”

Se Daniel dovesse sopravvivere e far parte di un’altra stagione dello show, Bowman vorebbe vederlo trasformarsi in un vero cattivo: “Lui dovrebbe diventare spregevole, disgustoso e privo di emozioni – peggio di Conrad. Tutto ciò che non ha mai voluto essere ma 10 volte di più! Per me sarebbe divertente e sarebbe anche l’unico modo per tenerlo in gioco.

La terza stagione di Revenge viene trasmessa in America la domenica sera sulla ABC

Fonte: TV Guide