In questi giorni, il pubblico inglese freme: dopo due anni di iato, Sherlock è tornato sugli schermi. Per tre sole puntate, come di consuetudine, e ancora prima che finisca questa terza stagione, i fan già si domandano se e quando ce ne sarà una quarta. Ma, almeno a giudicare dalle dichiarazioni rilasciate dai due autori della serie, Mark Gatiss e Steven Moffat, non c’è da temere: i due sceneggiatori hanno partecipato, qualche giorno fa, a una proiezione speciale della seconda puntata, The Sign of Three, e hanno rivelato di aver già pianificato la quarta serie del programma durante un viaggio in treno.

“Ci sembra sempre di lavorare meglio sui treni”, ha scherzato Gatiss. “È stata una giornata molto strana… e abbiamo pianificato il tutto nel corso di un unico, emozionante viaggio.”

“E del tutto casualmente”, ha aggiunto Moffat. “Non l’avevamo minimamente messo in programma. Ed è una delle cose migliori che ci siano mai venute in mente.”

Non tradendo il loro aplomb riservato, Moffat e Gatiss hanno tenuto le bocche serrate riguardo i dettagli di questa quarta stagione, come anche la produttrice Sue Vertue (moglie di Moffat) ed il regista Colm McCarthy, unitisi anch’essi alla sessione di q&a presso il Chapter Arts Centre di Cardiff (Galles).

Alla proiezione ha inoltre partecipato nientemeno che il prossimo Doctor Who, l’attore Peter Capaldi.

Gatiss e Moffat hanno rivelato che la puntata di domenica 12 gennaio, l’ultima di questa serie, introdurrà ufficialmente Lars Mikkelsen nel ruolo del villain Charles Augustus Milverton, che arriverà a sconvolgere gli eventi dopo i toni commossi della seconda puntata (e gli indizi già ci sono tutti).

“Non bisogna mai fidarsi di noi”, ha detto Moffat, riferendosi alle critiche sollevate da alcuni in merito al cambio di tono della terza stagione rispetto al passato. E per chi ha osservato (e non solo guardato, parafrasando Sherlock Holmes) gli episodi, gli elementi per supporre che anche questa stagione celi un enorme intrigo alla base sono visibili e incoraggianti.

Ed è di poche ore fa un’ulteriore dichiarazione, a seguito della proiezione dell’ultimo episodio His Last Vow al BAFTA Theatre di Londra, in cui Moffat si è sbilanciato a dire addirittura che “abbiamo già concepito sia la quarta che la quinta stagione”. Insomma, i fan possono stare abbastanza tranquilli: è evidente l’intenzione di proseguire le avventure dell’unico consulting detective del mondo. Staremo a vedere se i due protagonisti della serie, ormai divi dall’agenda presumibilmente piuttosto fitta, vorranno rendersi disponibili a continuare a vestire i panni dei personaggi a cui devono la definitiva consacrazione.

Fonte: Wales Online